GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] del banco Peruzzi, quando fu inviato dai suoi principali a L'Aquila, insieme con altre due persone, rappresentanti rispettivamente i banchi Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlo d'Angiò, duca di Calabria e figlio del re ...
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LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] 'appello del L., infatti, rispose soltanto, con una mera lettera di rassicurazione, il duca di Savoia.
Il L. morì a Bardi nell'agosto del 1589 e i possedimenti della famiglia passarono al figlio primogenito, Federico.
Fonti e Bibl.: C. Natale, Libro ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] è del 1342, quando egli sottoscrisse la pace sancita dalla fazione dei Buondelmonti con quella dei Giandonati e dei Bardi. L'anno dopo, la sua notevole posizione economica gli permise di sovvenzionare l'erario pubblico con 7000 fiorini.
Intanto ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] - ed estendendo i propri possessi feudali a Borgotaro, a Bardi e a Compiano. Nel 1256 fece impiantare fuori dalle mura il 10 apr. 1267 lasciò Piacenza per ritirarsi nel castello di Bardi, da dove iniziò una lotta senza quartiere contro la città in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ciasca, Sapori e Fanfani
Pietro Costa
Sia Raffaele Ciasca (Rionero in Vulture 1888-Roma 1975) sia Armando Sapori (Siena 1892-Milano 1976) condivisero con Luzzatto rapporti di amicizia e interessi scientifici.
Il [...] Luzzatto) facendone uno snodo fondamentale della genesi del capitalismo. Fra le sue opere: La crisi delle compagnie mercantili dei Bardi e dei Peruzzi (1926); Una compagnia di Calimala ai primi del Trecento (1932); Les marchands italiens au moyen-âge ...
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DELLA TORRE, Pietro Giovanni
Rodolfo Savelli
Nacque a Santa Margherita Ligure (Genova) il 31 dic. 1641, figlio di Giovan Battista e di Livia Andora. La famiglia del padre vantava discendenza dai conti [...] vedono la luce le sue prime composizioni poetiche: Ilritorno di Astrea ... nella felicissima laurea legale del Sig. Gio. Francesco Bardi, Parma 1659 e Per le nozze del sereniss. Sig. Duca di Parma e Piacenza ... con la serenissima Signora Principessa ...
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. Ramo della famiglia piacentina dei cattanei da Fontana, padrone del castrum di Arcello nella Val Tidone: donde il nome. Primo appare in un documento del 1132 Anrico e nel corso del sec. XII i fratelli [...] ebbe salva la vita per intercessione del pontefice, pagando una grossa taglia (1318). Fatto prigioniero sotto le mura di Bardi (1321), fu condannato al carcere perpetuo; riapparve nel 1328 ambasciatore dei Piacentini al papa Giovanni XXII, dal quale ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] dalle cariche maggiori del Comune di Firenze a partire dalla promulgazione degli ordinamenti di giustizia del 1292. Separatasi dai Bardi nel 1394, acquisito lo status popolare ed effettuato il cambiamento del cognome, cominciò a godere delle cariche ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] genti della Repubblica senese inseguirono i fuorusciti fuggiaschi e a Castelnuovo di Berardenga fecero prigioniero, con altri, il B. e Francesco Bardi. Fu per quest'ultimo, a cui il governo senese volle salvare la vita, che il B. evitò l'esecuzione d ...
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CANIGIANI, Simone
Michael Mallett
Nacque il 27 dic. 1402 da Antonio di Iacopo e da Taddea di Piero degli Albizzi. Fu fratello maggiore di Giovanni, uno dei più importanti uomini politici del governo [...] di queste nel 1443 dall'ospedale di S. Maria Nuova. Più tardi acquistò anche una casa in via de' Bardi dove si era già trasferito il fratello Giovanni. Questo trasferimento dei fratelli Canigiani dalla tradizionale parrocchia familiare di S. Felicita ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...