FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] di pionieri, Varese-Milano 1936, pp. 401-426; P. Gribaudi, Il barone esploratore della Dancalia, Torino 1936; P.M. Bardi, Pionieri e soldati in Africa Orientale…, Milano 1936, pp. 545-549; C. Cesari, Gli italiani nella conoscenza dell'Africa…, Roma ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] dall’origine diversa, ma unito nella responsabilità e nella cura del principe, detto «gloria della gente latina e culmine dei Bardi». Dall’altro appare una contrapposizione dura e netta tra la Roma antica, con i suoi splendori pagani, frutto delle ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di società colta e sensibile che in Firenze il C. credette di riconoscere. La società colta e sensibile della camerata dei Bardi, di Caccini e di Rinuccini, nella quale era potuta nascere l'illusione raffinata di un nuovo sodalizio tra musici e poeti ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] ad esempio "L'aseguizione di Francesco di Marco e compagni"), la sua grande creazione mercantile, non paragonabile a quella dei Bardi e dei Peruzzi, ma certamente molto più imponente della media delle ditte dei suo tempo, si spense con lui, perché ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] 'assassino, presso la Pinacoteca Vaticana (scuola fiorentina del XV secolo); la pala d'altare di Giovanni del Biondo nella cappella Bardi di Vernio, in S. Croce a Firenze; la Crocifissione del Beato Angelico, presso il Museo di S. Marco di Firenze ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] potentissimi Spini, banchieri del papa e altri importanti proprietari di compagnie bancarie e mercantili come i Pazzi, i Bardi, i Franzesi, insieme con famiglie dell'antica aristocrazia cittadina come i Buondelmonti, i Visdomini, gran parte dei Della ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] comprende, accanto alle antiche e tradizionali schiatte aristocratiche, anche un gruppo di famiglie d'indubbia matrice popolana (Frescobaldi, Bardi, Mozzi, Pulci, Franzesi, Scali, Spini, ecc.) che nel corso di una o due generazioni erano riuscite "ad ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] critica dei "regia carmina", con commento il più possibile esaustivo.
Fonti e Bibl: Arch. di Stato di Firenze, pergamene del dono Bardi-Sergelli, cassetta Ia; F Petrarca, Familiares, XXIV, 1 e XXIV, Posteritati; Seniles, X, 2 e XVI, 1; F. Villani De ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] , in L'Africa italiana, LV (1936), pp. 302-325; R. Truffi, Precursori dell'impero africano, Roma 1936, pp. 42-50; P. M. Bardi, Pionieri e soldati d'Africaorientale, Milano 1936, ad Ind.; A. Varanini, A. C., Milano 1937; C. Cesari, Gli Italiani nella ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] e Brescia sullo scorcio del Quattrocento, ma anche con la conoscenza della gestualità postdonatelliana di Guido Mazzoni e Minello de' Bardi.
Il 3 giugno 1519 Francesco dettò il testamento, dove ordinò la propria sepoltura nella tomba in S. Elena ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...