ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] egli ritrasse, con ardita padronanza pittorica, nella celebre Giuditta della Galleria Palatina, e in una Maddalena per Alberto dei Bardi, forse identificabile con quella oggi nella stessa galleria. Là è il gruppo più cospicuo delle sue opere con le ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] di Solimano", "Segno notabile apparso a Roma"). In definitiva il D. - accanto a Tarcagnota, Gasparo Bugati, Girolamo de' Bardi, per citarne solo alcuni - si colloca nell'alveo di una produzione che - invece di condurre la storiografia umanistica ai ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] Maggior Consiglio, I, c. 89r; ibid., Cod. Cicogna 3525, G. P. Gasperi, Cat. della bibl. veneta, I, p. 110; G. Bardi, Delle cose notabili della città di Venetia, Vinegia 1601, p. 129; N. Crasso, Elogia patritiorum Venetorum, Venetiis 1612, pp. 87 s ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] 1931 dall'amico Mazzacurati, uscirono solo due numeri.
Nel novembre 1930 si tenne presso la galleria di Roma diretta da P.M. Bardi l'importante doppia personale del M. e di Scipione, con una ventina di opere ciascuno.
Il M., rientrato per l'occasione ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] delle sue opere finirono sul Tavolo degli orrori, il collage dissacratore messo a punto sotto la scaltra regia dello stesso Bardi, dove veniva additato con spregio quanto era considerato passatista e non in linea con lo spirito dei tempi moderni. Con ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] Rucellai e la comunità conventuale di S. Maria Novella, per l'eredità di Ginevra Cavalcanti, vedova di Bartolomeo de' Bardi (Arch. di Stato di Perugia, Corporazioni religiose soppresse, S. Domenico, n. 220: Firenze, 9 apr. 1448), vertenza che fu ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] sul primo numero (maggio 1933) di Quadrante, rivista di architettura e cultura diretta da M. Bontempelli e P.M. Bardi, e aderì al Movimento italiano per l'architettura razionale (MIAR). Fu redattore di Quadrante e collaborò alle principali riviste ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] Milanesi, in Vasari, p. 66 n. 1); è la prima opera di Bicci. Segue nel 1421-1422 un perduto affresco per Ilarione de' Bardi in S. Lucia dei Magnoli (cfr. Procacci, 1929), e nel 1423 una tavola per Simone da Spicchio che fu mandata a Empoli, anch'essa ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] gli Scotti e i Pallastrelli. Nel 1269 fu alla testa degli "intrinseci", dei quali fu podestà, per assediare la fortezza di Bardi, dove si era rifugiato Ubertino Landi. Nello stesso anno fu chiamato come podestà a Bologna, dove il suo governo incontrò ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] razionale), ufficializzata dalla partecipazione alla seconda esposizione di architettura razionale apertasi a Roma alla galleria Bardi nel 1931, dove l'artista presentò alcuni interni di appartamenti.
Carattere programmaticamente razionalista ebbero ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...