FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] stampe rappresentanti i quadri più scelti…, a causa della morte del marchese Gerini nel 1766, fu edita soltanto nel 1786 da G. Bardi e N. Pagni.
Le otto incisioni del F. che compaiono nell'edizione del 1759 e poi nella prima parte di quella del ...
Leggi Tutto
BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] delle musiche per gli intermedi dell'Esaltazione della Croce, l'influsso di quelle discussioni che fervevano dapprima in casa Bardi e poi in casa Corsi, influsso soprattutto palese nella ricerca di espressione degli "affetti" contenuti nelle parole ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] l'occasione la G. - unica donna della schiera di accademici dilettanti al servizio della corte medicea, tra cui Giovanni Maria Bardi e Ottavio Rinuccini, che tentarono la riforma del melodramma - fornì la canzone a ballo O che nuovo miracolo, che, in ...
Leggi Tutto
DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] , commissionata dal granduca di Toscana Leopoldo II (L'Imperiale e Reale Galleria de' Pitti illustrata per cura di Luigi Bardi, Firenze 1837-42). Fra le sue riproduzioni sono particolarmente notevoli: la Madonna del Granduca da Raffaello, la Madonna ...
Leggi Tutto
CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] e storie della sua vita in S. Croce a Firenze (opera principale dell'anonimo duecentesco denominato "Maestro del S. Francesco Bardi"), una Madonna col Bambino e angeli in S. Trinita a Firenze (ora agli Uffizi: generalmente riconosciuta a C.), dipinti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] Horne, G. dal P., p. 333) attesta che il pittore a quella data era a Firenze dove ricevette il pagamento di 45 fiorini da parte di Ilarione Bardi - lo stesso per cui stava lavorando Arcangelo di Cola (Guidi, 1968) -, per aver eseguito due cassoni che ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] crudele delle potenze straniere". Il 3 luglio del '48 si trasformò in Rivista indipendente; e il C. firmò, come "Bardo de' Bardi", per la direzione provvisoria, il "Preludio di un programma nuovo", mantenendo la direzione sino, al 1° genn. 1849. Si ...
Leggi Tutto
GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] popolo, 30 dic. 1928; L. Anelli, Histonium ed il Vasto attraverso i secoli, Vasto 1929, s.v.; P. M. Bardi, in 6 pittori di Torino (catal., Galleria Bardi), Milano 1929; E. Persico, N. G. (1931), in Tutte le opere 1923-1935, a cura di G. Veronesi, I ...
Leggi Tutto
CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] conversa. Nel corso della lite il Donati fu assistito appunto dal C., da Chierico e Pazzino de' Pazzi, Lapo Saltarelli, Simone de' Bardi. Il 23 dic. 1282 il C. era fideiussore di Corso Donati in una convenzione da questo fatta con Rosso de' Rossi; il ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] capitani, il G. era uno dei quattro rappresentanti dei grandi, insieme con Geri de' Pazzi, Simone de' Bardi e Uguccione Buondelmonti, mentre i quattro "popolani" erano Tommaso Brancacci, Migliore Guadagni, Simone Siminetti e Massaiozzo Raffacani. I ...
Leggi Tutto
barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...