COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] del sec. XIII, Roma 1958, pp. 27 s.; E. T. Prehri, A XIIIth Century Crucifixion in the Uffizi and the Maestro del S. Francesco Bardi, Edinburgh 1958; G. Giustini, Una Madonna di C. di M. a S. Maria Maggiore a Firenze, in L'Arte, LVIII (1959), pp. 277 ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] , dopo aver esposto, nel dicembre 1931, con O. Bogliardi e Ghiringhelli nella Galleria d'arte di Roma di P.M. Bardi in via Veneto. Il L. coniugava istanze coloristiche lombarde, declinate sulla esuberanza vitalistica della pittura di E. Gola, con l ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] razionale, fu presente alla II Esposizione di architettura razionale, organizzata a Roma nell'aprile-giugno 1931 da P.M. Bardi, con un'opera realizzata, la villa Rossi a Mestre (1929), riportata anche, come costruzione esemplare, nel primo manuale ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] . 18). Furono, questi, anni di iniziative rilevanti: è in tale periodo che il D., con altri suoi concittadini, prelevò dai banchieri Bardi di Firenze, presso una loro filiale parigina, la somma di 3.605 fiorini d'oro. La scelta di una sede estera per ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] di Pio V (Le truppe benedette dal papa vincono gli ugonotti a Jarnac e Montcornet) e le due tele laterali della cappella Bardi di Vernio in S. Maria Novella a Firenze (oggi nel refettorio-museo), raffiguranti S. Domenico che brucia i libri degli ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] designate a ricevere l'illustre ospite. Nel 1436 sposò Ginevra di Palla Strozzi, divenendo perciò parente di Alessandra de' Bardi e di Giovanni Rucellai. Negli anni seguenti egli entrò in amicizia con l'arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi, e fú ...
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BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] cardinale; e il 16 maggio, in qualità di auditore generale dello stesso legato, sedeva in tribunale per una lite fra Bardi e Buondelmonti circa S. Maria dell'Impruneta.
Dopo che i guelfi, aiutati dai Perugini, riuscirono a portare Città di Castello ...
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ANTINORI, Vincenzio
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 24 febbr. 1792 da Nicolò e da Anna Carbonaci. Seguì i corsi scientifici inaugurati durante l'occupazione francese nel Museo fiorentino della Specola, [...] una documentazione importante per la storia della scienza del tempo. Nel 1833 il granduca gli affidò la successione di Gerolamo Bardi nella direzione del Museo, ed egli vi ristabilì i corsi di fisica e storia naturale aboliti nel 1814 dal principe ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] … e La sera del di 4 luglio 1799 in cui il popolo fiorentino bruciò li emblemi repubblicani…, entrambe del 1799. Ancora per Bardi e Pagni nel 1796 uscì sotto la direzione del L. la raccolta di Costumi dei contadini di Toscana, nella quale l'artista ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] armati, fra i quali molti di San Sevqrino, entrò nella Terra, sollevò la popolazione, imprigionò il podestà Gualtieri dei Bardi di Firenze, fiduciario della curia rettorile, cacciò i guelfi e tra questi l'intera famiglia Cima che ebbe saccheggiate le ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...