GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] tavv. 94, 102; IV, ibid. 1928, tav. 203; V., Simboli e motti per carta da lettera, in Lidel, VII (1925), pp. 24 s.; P.M. Bardi, Un pittore poeta. F. G., in Il Pensiero di Bergamo, 8 maggio 1926; C. Ratta, L'arte del libro e della rivista nei paesi d ...
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FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] , cc. 70 s.; A 30 II, cc. 272v-273r; D 20: G. Nini, De successi e guerre d'Italia, VII, p. 135; D 50: A. Bardi, Historie di Siena, c. 146r; Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 50, cc. 204, 209; Siena, Bibl. com. degli Intronati, Mss. P ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Gabriello e quindi Francesco Riccardi, si affiancarono ai discendenti di antiche famiglie cittadine o feudali, come i Salviati, i Bardi, i Corsini, i Magalotti. Anche gli uffici centrali dello Stato, le cariche di auditore e provveditore e la stessa ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] vissuto a Varlungo, si stabilì dapprima in via Vittorio Emanuele II, 72 e quindi, dal 1909, in via dei Bardi, 6. Alle sempre più fitte collaborazioni giornalistiche iniziò ad alternare la stesura di una nuova, ambiziosissima opera, Rapporto sugli ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] . A tale scopo il 25 nov. 1640 il B. e altri si riunirono in casa dell'accademico più anziano, il Trito (Piero de' Bardi de' conti di Vernio), per riaprire l'accademia. Il B. fu eletto segretario e come tale infatti tenne il diario dell'accademia da ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] tempera su tavola, pure firmata, conservata alla Pinacoteca di Brera di Milano.
Esemplato sul rilievo di Donatello (Donato Bardi) all'altare del Santo (1446-50), il Cristo morto conserva gli elementi della tradizione squarcionesca che lo avvicinano ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] sue relazioni intellettuali furono per lo più con poeti di orientamento chiabreresco e testiano (G. B. Strozzi, F. Rovai, P. de' Bardi, R. Bertini, A. Salvadori). Fu in rapporto inoltre con A. M. Salvini, col Redi, il Viviani, il Magalotti, il Dati ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] che Ginevra di Guido Mannelli depositava presso il banco di Cosimo e Lorenzo de' Medici e di Ilarione di Lippaccio de' Bardi la somma di fiorini 696 e mezzo, disponendo che in caso di sua morte il denaro venisse dato ai figli Roberto, Jacopo ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] (1816).
La sua propensione per la vita errabonda lo condusse quindi a Firenze, dove operò per un anno e incise per L. Bardi da A. Allori; fu poi a Milano, dove partecipò alle esposizioni dell'Accademia di Brera e incise per G. Vallardi e i fratelli ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] della tolleranza e anzi della protezione della Signoria senese; importanti personaggi cittadini, come il magistrato e diplomatico Agostino Bardi, lo volevano padrino al battesimo dei loro figli; i Dieci conservatori di libertà, il 23 genn. 1547, gli ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...