MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] per ordine del legato, il 18 nov. 1329.
Ebbe dalla moglie Jacopa due figlie, Giovanna (che sposò Biordo di Vieri dei Bardi nel 1337) e Maddalena, e due figli, Giovanni e Bernardo. Giovanni, morto secondo Litta prima del 1388, diede inizio alla breve ...
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CAMPANA (Campani), Camillo
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1508 da Benedetto d'Antonio, notaio della Repubblica. Negli anni che precedono la guerra di Siena fu più volte impegnato nella vita pubblica [...] nobili di Siena, c. 227rv; ms. D 23: G. Tommasi, Deca seconda delle historie di Siena, coll. 910, 927; ms. D 50: A. Bardi, Istorie di Siena, cc. 221t, 394t, 398t, 399; ms. A 26: A. Aurieri, Famiglie nobili senesi, ad nomen; Concistoro 1133; 2338, cc ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] Passerini, Geneal. e storia della famiglia Corsini, Firenze 1858, pp. 35 s.; A. Sapori, La crisi delle compagnie mercantili dei Bardi e dei Peruzzi, Firenze 1921, p. 177; G. Brucker, Florentine Politics and Società, 1343-1378, Princeton, N. J., 1962 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] passando per Parigi, si fece tramite di corrispondenza tra lo stesso Mazzini, il Mayer, il De Boni e Giuseppe Bardi (Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale di Francia, V, pp. 119, 145). Comunque, nella nuova situazione politica toscana ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] , tuttora conservata nel palazzo Dosi-Magnavacca (Ewald, 1963). Tornato a Firenze, il G. aprì una sua bottega in via de' Bardi e nel 1691 circa venne accolto tra i professori dell'Accademia fiorentina, in una seduta in cui vennero eletti anche il suo ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] delle riserve sul clamoroso attacco sferrato agli accademici attraverso la celebre Tavola degli orrori, approntata da P.M. Bardi.
Le prime realizzazioni architettoniche non provvisorie del L. risalgono a quegli stessi anni: l'intervento sulla casa ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] prima volta da G. Vasari, 1568. In seguito alla secolarizzazione dell'edificio ecclesiastico, l'altare divenne proprietà delle famiglie Bardi di Vernio e poi Ricasoli, finché nel 1859 entrò nelle raccolte del Victoria and Albert Museum a Londra (Pope ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] .
Del 1855 sono gli interventi di sistemazione del prospetto sul nuovo lungarno Torrigiani del palazzo Capponi in via de’ Bardi e vari lavori di ristrutturazione e ampliamento della villa Strozzi, detta ‘il Boschetto’, e dei suoi annessi. Lì Poggi ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] tedeschi avevano minato e abbattuto tutti i palazzi delle zone adiacenti: Borgo S. Jacopo, via Guicciardini, via dei Bardi, Por Santa Maria e il Lungarno Acciaioli apparivano un desolante cumulo di macerie.
Il dibattito apertosi sulle prospettive ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] medesima confederazione, Le professioni e le arti. Dal dicembre del 1936 fece parte - con G. Debenedetti, N. Quilici, P. M. Bardi, A. G. Bragaglia, A. Consiglio - della direzione della rivista Il Meridiano di Roma, che era nata nel 1925 a Milano come ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...