Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] secolo la figura di Francesco era la più dipinta dopo quelle di Cristo e della Vergine. Tra queste spicca la cosiddetta Tavola Bardi (ca. 1245-1250): non è il dipinto più antico, ma è importante perché Dante potrebbe averlo visto in Santa Croce, non ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] documenti che la riguardano) aveva sposato Simone di Geri, capo di uno dei rami dell’autorevole e ricca famiglia Bardi.A quell’altezza cronologica Dante era un poeta conosciuto e già affermato, autore di numerose liriche che circolavano nella società ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] , e per pochi altri Comuni. Frequenti anche le forme in -igiano: riguardano Asti, Parma, Lodi, Carpi-MO, Norma-LT, Bardi-PR molti Borgo, Colle, Rocca e Torri, ecc. Suffissi rariInsoliti risultano gli etnici in -ate: frusinate da Frosinone; -atto ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] possono risalire tanto a Jacopo quanto a Filippo, Cozzi e simili tanto a Federico e Alberigo quanto a Marco o a Domenico, Bardi e derivati da un’aferesi di Lombardi o da una sincope di B(ern)ardi; Corso e Corsi dall’etnico riferito alla Corsica ...
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Che fine faranno, nell’era digitale e internettiana, le tracce lasciate dagli scrittori prima e dopo la creazione delle loro opere? Avremo ancora indizi simili a quelli cartacei, ricchi di annotazioni, ripensamenti, divagazioni, sfoghi, disegni, scarabocchi, correzioni e revisioni? Dove potremo leggere gli epistolari, visto che persino le lettere si sono trasformate in email? Difficile rispondere con ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...
La rocca, ora monumento nazionale, è ricordata per la prima volta nell'898. Appartenne ai conti di Bardi, ai marchesi Malaspina, al comune di Piacenza, finché nel 1257 passò ad Ubertino I Landi, della celebre e potente famiglia piacentina (v....
. Casata magnatizia fiorentina, le cui vestigia si trovano dapprima a Ruballa, forte posizione nel territorio dell'Antella e dal sec. XII in città, dove ebbe case di là d'Arno nella via chiamata tutt'oggi dei Bardi. Dall'istituzione del priorato...