Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] Perugino e Domenico Ghirlandaio, e inoltre Filippino Lippi.
Nel 1485 fece la tavola in Santo Spirito per la cappella de' Bardi; e l'anno dopo affrescò la villa a Chiasso Macerelli, apprestandola per le nozze di Lorenzo Tornabuoni con Giovanna Albizzi ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] fra le 80 e le 108: e molte di esse, come i Bardi, i Peruzzi, gli Acciaiuoli, gli Alberti, raggiungono un'importanza ed una (1917); A. Sapori, La crisi delle Compagnie commerciali dei Bardi e dei Peruzzi, Firenze 1926; R. Davidsohn, Geschichte von ...
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Combattuta tra l'Inghilterra e la Francia dal 1339 al 1453 circa, ma con partecipazione di altri stati e popoli, e con vaste ripercussioni attorno, forma l'ultima fase del duello ingaggiato fra le due [...] economica italiana ne risentì. Edoardo III, rifiutando di riconoscere i grossi debiti contratti con alcune grandi banche fiorentine (Bardi e Peruzzi), ne determinò il fallimento. A Firenze e in Toscana molto considerevole fu il numero dei danneggiati ...
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Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] , fra le sculture, la statua della Vergine Addolorata, opera quattrocentesca, l'altorilievo in terracotta policromata in cui Minello de' Bardi raffigurò il Battesimo di Cristo, le statue e i sovrapporte che Orazio Marinali scolpì per la cappella del ...
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TRANI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Carlo CESCHI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari, che sorge (a 43 km. dal capoluogo) sul Mare Adriatico, al punto d'incontro [...] in parte dai Fiorentini che facevano di Barletta l'emula di Trani, i Veneziani, dopo il famoso fallimento dei fiorentini Bardi e Peruzzi (1343), guadagnarono terreno. Arresasi a Luigi d'Ungheria (1348), poi a Giovanna I e a Luigi di Taranto ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] tradizioni celtiche e galliche: si scoprivano i miti e le divinità scandinave e germaniche; si parlava con ammirazione dei "bardi" e degli "scaldi" e lo sguardo degli studiosi incominciava ad esplorare con desiderio le misteriose latebre del Medioevo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] esser fatte a Firenze (per certo di fronte agli affreschi che Giotto e i suoi avevano appena compiuto nella cappella Bardi a Santa Croce), proprio nella cerchia degli intellettuali che avevano accompagnato il duca di Calabria in Toscana. Né si può ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] passando per Parigi, si fece tramite di corrispondenza tra lo stesso Mazzini, il Mayer, il De Boni e Giuseppe Bardi (Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale di Francia, V, pp. 119, 145). Comunque, nella nuova situazione politica toscana ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] , tuttora conservata nel palazzo Dosi-Magnavacca (Ewald, 1963). Tornato a Firenze, il G. aprì una sua bottega in via de' Bardi e nel 1691 circa venne accolto tra i professori dell'Accademia fiorentina, in una seduta in cui vennero eletti anche il suo ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] delle riserve sul clamoroso attacco sferrato agli accademici attraverso la celebre Tavola degli orrori, approntata da P.M. Bardi.
Le prime realizzazioni architettoniche non provvisorie del L. risalgono a quegli stessi anni: l'intervento sulla casa ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...