BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] " (Agenzia Volta, 16 febbr. 1923). Promotore, con Accinni, Amato, Aloia, Antonelli, Biglione di Viarigi, Bellia, Balsi, Bardi Sarzelli, Barbiano di Belgioioso, della sezione romana della Unione nazionale, il B. passò, con la fusione nazionalista, al ...
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CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] stampa. All'incirca a quegli anni 1474-1476 si dovranno attribuire due opere, la Storiad'Ippolito Buondelmonti e Dianorade' Bardi e le Indulgentiae ecclesiarum urbisRomae, che non recano note tipografiche, ma che sono certamente state stampate con il ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] egli ritrasse, con ardita padronanza pittorica, nella celebre Giuditta della Galleria Palatina, e in una Maddalena per Alberto dei Bardi, forse identificabile con quella oggi nella stessa galleria. Là è il gruppo più cospicuo delle sue opere con le ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] di Solimano", "Segno notabile apparso a Roma"). In definitiva il D. - accanto a Tarcagnota, Gasparo Bugati, Girolamo de' Bardi, per citarne solo alcuni - si colloca nell'alveo di una produzione che - invece di condurre la storiografia umanistica ai ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] Maggior Consiglio, I, c. 89r; ibid., Cod. Cicogna 3525, G. P. Gasperi, Cat. della bibl. veneta, I, p. 110; G. Bardi, Delle cose notabili della città di Venetia, Vinegia 1601, p. 129; N. Crasso, Elogia patritiorum Venetorum, Venetiis 1612, pp. 87 s ...
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SOFFICI, Ardengo
Emilio Cecchi
Scrittore e pittore, nato a Rignano sull'Arno il 7 aprile 1879. Presto lasciate le scuole, studiò liberamente pittura. Dal 1903 al 1907 visse a Parigi. Tra i principali [...] ; G. Prezzolini, Amici, Firenze 1922 G. Papini, Stroncature, ivi 1924; L. Russo, I narratori, Roma 1925, pp. 193-195. - Su S. pittore: P. M. Bardi, Carrà e S., Milano 1930; C. Carrà, A. S., Roma 1922; G. Papini, A S., Milano 1933 (con ampia bibl.). ...
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Letterato, nato a Firenze il 15 marzo 1518, morto nella sua villa di Gangalandi il 28 ottobre 1587. Uomo alla buona, disposto a prendere il mondo come veniva, affezionato alla sua città, visse vita tranquilla. [...] e di questa tendenza sono prova certi intermedî scenici, in cui è come un presentimento di melodramma, prima che la Camerata dei Bardi lo iniziasse, proprio in Firenze, e i drammi spirituali, dove, con molt libertà e con vera originalità, a volte con ...
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Di nobile famiglia angioina, nacque nel 1532 a Venezia dove il padre, Lazzaro (v.), ambasciatore del re di Francia, ebbe una relazione d'amore con un'ignota. A due anni, sostituito il padre da Georges [...] In questa riforma, in cui si può vedere una prima anticipazione di quello che farà trent'anni dopo la celebre Camerata dei Bardi, il B. ebbe a collaboratori varî musicisti, come il Thibault, il Mauduit, Orlando di Lasso, Claude le Jeune e altri. Dall ...
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UBERTINI
Armando SAPORI
. - Famiglia, oriunda d'Arezzo, e di parte ghibellina, fu tra le più tenaci nell'ostacolare la politica dei Fiorentini: i quali si trovarono sempre dinnanzi, fino alla metà del [...] cittadino, nella persona di Fetto di Ubertino, che il 3 dicembre 1330 fu assunto come fattore dalla compagnia mercantile dei Bardi. Il figlio di Fetto, Ubaldo, fu gonfaloniere di giustizia nel 1382, nel 1402, nel 1406, nel 1414, dei Dieci di ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] 1931 dall'amico Mazzacurati, uscirono solo due numeri.
Nel novembre 1930 si tenne presso la galleria di Roma diretta da P.M. Bardi l'importante doppia personale del M. e di Scipione, con una ventina di opere ciascuno.
Il M., rientrato per l'occasione ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...