GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] la fine del XIII e i primi anni del XIV secolo, risultano numerosi: fra loro spiccano i fiorentini Frescobaldi, Bardi e Peruzzi, rappresentati in Fiandra da Giovanni Villani, la società lucchese dei Bellardi e quella dei pistoiesi Chiarenti.
Negli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] e vengono gestite da direttori di filiale che operano avvalendosi di fattori, discepoli e garzoni. Tra 1343 e 1345 i Bardi, i Peruzzi e gli Acciaiuoli falliscono a causa di un ingente prestito accordato al re d’Inghilterra Edoardo II e provocano ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] ai servigi di una "società di lombardi" per impiegarla in sostituzione dei fiorentini, coinvolti nel grande crac dei Bardi, dei Peruzzi e degli Acciaiuoli che in precedenza svolgevano per la Camera apostolica le funzioni bancarie. Il solo documento ...
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SEGNI, Alessandro
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 2 aprile 1633, da Tommaso e da Maria di Bartolommeo Canigiani, seconda moglie del padre.
Proveniva da un’antica famiglia forse originaria della [...] Luigi Strozzi, fu nominato, nel luglio del 1667, «arciconsolo», carica che avrebbe tenuto fino all’elezione di Carlo de’ Bardi (Firenze, Archivio dell’Accademia della Crusca, 96, c. 30). Questa elezione è testimoniata sia da un documento dello stesso ...
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SERRAO, Paolo
Simone Caputo
SERRAO, Paolo. – Nacque a Filadelfia, in Calabria, l’11 aprile 1830 da Bernardo e da Marianna Calabretta; il fratello maggiore Carlo fu impiegato della Prefettura di Catanzaro.
All’età [...] di Serrao, l’opera non fu rappresentata per divieto della polizia borbonica; stessa sorte toccò alla successiva Dionora de’ Bardi (1853). Nel 1855 compose una Sinfonia a grande orchestra in la maggiore, dalla struttura ciclica; Serrao utilizzò poi ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] razionale, l'anno successivo fu presente alla II Esposizione italiana di architettura razionale, tenutasi nella galleria Bardi di Roma.
In questo clima nasce il progetto elaborato con piglio provocatorio e dimostrativo come controproposta a ...
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PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] a lui dovute era considerato prioritario persino rispetto al rimborso dei crediti vantati dagli agenti della Compagnia dei Bardi, tutti gli introiti delle dogane del Regno, nonché le rendite della sede arcivescovile di Canterbury, all’epoca vacante ...
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FERRETTI, Giovanni
Paola Rosa
Non conosciamo né la data di nascita, collocabile probabilmente intorno al 1540, né il luogo d'origine di questo compositore, attivo nella seconda metà del XVI secolo ad [...] 1591). Nel 1586 appare anche menzionato fra i musicisti che dettero un contributo musicale in onore della sposa di G. M. Bardi.
Nell'ottobre dello stesso anno venne chiamato a prestare la sua opera presso la cappella di Gemona, dove rimase fino al ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] del santo testimoniata nella Vita prima (Assisi, S. Francesco, basilica superiore, vetrata, 1297 ca.; Firenze, Santa Croce, cappella Bardi, affresco, 1325 ca.), l'arte toscana rappresenta A. piuttosto come un asceta (Semenzato, 1985, p. 33). L ...
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NICOLA da Forca Palena
Giovanna Casagrande
NICOLA da Forca Palena. – Nacque a Forca (Chieti) intorno al 1349.
La notizia si desume da Flavio Biondo che nella Italia illustrata (Basilea 1559, p. 339), [...] vita monastica, favorì e sostenne gli eremiti sia nei riguardi dei patroni del monastero (Rodolfo e Giovanni di Tommaso dei Bardi) sia esentandoli dal pagamento delle varie imposte (ibid., I, nn. 825, 845).
Il favore di Eugenio IV nei riguardi della ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...