Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Camerata fiorentina, o Camerata de’Bardi, si indica un gruppo di letterati e di musicisti [...] studiare le macchine teatrali in uso presso quella corte, e la musica è pronta nel novembre di quell’anno.
È il trionfo di Bardi, ma anche la fine della sua influenza a corte: già nel settembre 1588, il nuovo granduca Ferdinando ha nominato Emilio de ...
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Umanista (Firenze 1534 - ivi 1612). Di famiglia nobile e ricca, fu avviato alla carriera delle armi: partecipò alla guerra di Siena (1553-54), alla difesa di Malta contro i Turchi (1565) e infine, chiamato [...] nuova monodia. A questa soluzione contribuì, con i suoi amici della "Camerata fiorentina" (detta anche "Camerata de' Bardi"), attraverso ragionamenti di ordine umanistico, cioè contrapponendo al "gotico" contrappunto lo stile dei Greci e dei Romani ...
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Ecclesiastico (Bardi 1905 - Roma 1983); prete dal 1928 e arcivescovo dal 1950, fu segretario della Sacra Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari (1950-67); cardinale dal 1967, fu presidente [...] della Pontificia commissione per l'America Latina (1967-71), prefetto della Sacra Congregazione per la disciplina dei sacramenti (1968-74) e infine (1974-83) bibliotecario e archivista di Santa Romana ...
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Letterato (n. Firenze prima del 1570 - m. 1660 circa). Accademico (dal 1586 circa) e più volte arciconsolo della Crusca, ne fu instancabile animatore ed ebbe parte attiva nella pubblicazione della 1º e 2º ed. del Vocabolario; l'elocuzione corretta e viva è il solo pregio del suo poema (Avino, Avolio, Ottone e Berlinghieri, detto anche il Poemone, 1643), che trae il titolo da un verso dell'Orlando furioso ...
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Per l'e. moderno, uno dei più importanti movimenti sociali della seconda metà del 20° sec., nato negli anni Sessanta e consolidatosi nel ventennio successivo, gli anni Novanta sono stati un periodo di profonda trasformazione, che lo ha consegnato al nuovo millennio modificato rispetto alle origini. Durante gli anni Ottanta si era avuto, a livello nazionale e internazionale, il definitivo riconoscimento ...
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Scultore e architetto padovano, nato verso la metà del secolo XV, morto nel 1527. Le sue prime notizie sono del 1472: quando lavorava alla rifabbrica della cappella della Madonna mora e all'adattamento della sacrestia nella basilica antoniana. Infine assumeva la costruzione della cappella Leoni in San Bernardino. Nel 1482 costruiva e ornava le cortine (ora trasformate) del coro dell'altare maggiore ...
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MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Giovanni
Debora Tosato
Figlio del maestro Antonio, nacque a Padova intorno al 1440.
È menzionato per la prima volta come lapicida, abitante in contrada S. Agata, [...] nel documento del 27 luglio 1467 che attesta la controversia con Pietro Lombardo, accusato del mancato pagamento di mercede a lui dovuto (Rigoni, 1932-33, pp. 134 s., doc. VIII).
La testimonianza avvalora ...
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MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Antonio
Debora Tosato
Figlio dello scultore e lapicida Giovanni quondam Antonio, nacque a Padova intorno al 1465. Nei documenti sono inoltre menzionati i fratelli [...] Girolamo, sarto, e le sorelle Manadora, Polissena e Paola.
Il M. si formò nella bottega del padre, che affiancò nei lavori alla basilica di S. Antonio a Padova, probabilmente dagli anni 1483-84, quando ...
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Architetto e scultore (n. Padova prima del 1450 - m. 1530 circa). Seguendo l'orientamento del gusto naturalistico padovano, il De B. si mosse dapprima (1470-1500 circa) nell'orbita di Pietro Lombardo e di B. Bellano (frammento nel museo di Padova della tomba di C. Ricinense; riquadramento marmoreo delle formelle eseguite dal Bellano per il coro del Santo, la vèra da pozzo nel chiostro del noviziato, ...
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TADDEI, Nazareno
Tomaso Subini
– Nacque a Bardi (in provincia di Parma) il 5 giugno 1920 da Clemente (trentino, medico condotto a Bardi) e da Dora Passerini (parmense, casalinga), ultimo di quattro [...] figli.
Rimasto orfano di madre nel 1924, si trasferì a sei anni presso le zie paterne a Malè (in provincia di Trento). Frequentò il liceo del seminario vescovile di Trento, dove scoprì, all’età di sedici ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...