BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] trova oggi.
Va inoltre ricordata una Deposizione, databile anteriormente al 1584 (anno della citazione del Borghini) e dipinta per i Bardi del castello di Vernio. È probabile invece che la pala con le SS. Vergini e s. Reparata con lo stendardo della ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] di uomini capaci: primo tra essi Adenolfo. L'ultimo ricordo che abbiamo di lui è in un documento per la compagnia fiorentina dei Bardi del settembre 1349.
Va infine ricordato che proprio A. Cumano stese l'atto, in data 25 nov. 1343, per cui Francesco ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] le associazioni in partecipazione danno luogo a nuove forme di raccolta di fondi. Emergono, tra i mercanti e banchieri affermati, i Bardi, i Peruzzi, i Medici e i Pazzi a Firenze (sec. 15°); i Chigi a Siena (sec. 16°); gli Spinola, i Giustiniani ...
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RUBATO, TEMPO
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella terminologia musicale questa locuzione designa un movimento condotto con una certa libertà in rapporto ai valori rigorosamente determinati dalle figurazioni. [...] del recitativo, ma per la più sottile aderenza al corso del linguaggio s'affidano ad una interpretazione libera (Bardi). C. Monteverdi ed altri scrivono talvolta recitativi "senza battuta", e monteverdiana è la prescrizione del "tempo dell'affetto ...
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WOLF, Friedrich August
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Hainrode presso Nordhausen il 15 febbraio 1759, morto (durante un viaggio) a Marsiglia l'8 agosto 1824. Nel 1777 riuscì, nonostante le resistenze [...] in un'unità artificiale canti separati tramandati fino allora a memoria da scuole di rapsodi, immaginate sul modello delle scuole di bardi inventate per gli antichi Celti dal Macpherson (v. ossian). L'originalità dei Prolegomena è scarsa, ché sia l ...
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. Famiglia di Firenze, appartenente al ceppo della Catenaia. Il ramo fiorentino di questa famiglia si denominò fin quasi alla fine del sec. XIV, degli Alberti del Giudice, dalla professione di Rustico, [...] , e anche in Ungheria, Grecia, Siria e Rodi. Alieni dalle operazioni rischiose, non fallirono mai.
Quantunque fossero legati ai Bardi, poco li scosse il clamoroso disastro di questa compagnia a metà del Trecento. Nel 1414, nonostante le confische dei ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] (v.) e lo stesso Giotto, che eseguì un breve ciclo con sei storie francescane nella cappella patrocinata dalla potente famiglia Bardi e altre sei storie di s. Giovanni Battista e di s. Giovanni Evangelista nella cappella dei Peruzzi.Un ruolo di ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] , il 15 maggio 1618, anche il nome del M. venne registrato nei necrologi della parrocchia di S. Barnaba.
Fonti e Bibl.: G. Bardi, Dichiaratione di tutte le istorie che si contengono ne i quadri posti nuovamente nelle sale dello Scrutinio, et del Gran ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] gli studi col Filelfo, E. fu educatore di Piero e di Giovanni de' Medici, e svolse questo ufficio anche in casa Bardi. Con tali incombenze dovette rimanere a Firenze fino al 1440: in quell'anno, infatti, il ruolo di educatore di Giovanni di Cosimo ...
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Magnati
Guido Pampaloni
Magnas ha origine dal latino magnus, come primates da primus: quindi il " grande " dei cronisti del tempo di D. ne è la traduzione letterale, mentre " potente ", termine altrettanto [...] e i matrimoni celebrati nel maggio del 1295 tra famiglie state sempre tra loro ostinatamente avversarie (Adimari e Tosinghi, Mozzi e Bardi, Adimari e Cerchi, ecc.): così si può ricostruire nella sua interezza il gruppo di governo degli anni 1282-1293 ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...