CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] designate a ricevere l'illustre ospite. Nel 1436 sposò Ginevra di Palla Strozzi, divenendo perciò parente di Alessandra de' Bardi e di Giovanni Rucellai. Negli anni seguenti egli entrò in amicizia con l'arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi, e fú ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] per annunziare l'assunzíone del titolo di granduca. Nel frattempo il 13. aveva sposato la contessa Anna Argentina de' Bardi dalla quale ebbe due figli, Girolamo e Ferdinando.
Nel 1676 venne pubblicata a Roma la commedia Il finto marchese nella ...
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BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] cardinale; e il 16 maggio, in qualità di auditore generale dello stesso legato, sedeva in tribunale per una lite fra Bardi e Buondelmonti circa S. Maria dell'Impruneta.
Dopo che i guelfi, aiutati dai Perugini, riuscirono a portare Città di Castello ...
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ANTINORI, Vincenzio
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 24 febbr. 1792 da Nicolò e da Anna Carbonaci. Seguì i corsi scientifici inaugurati durante l'occupazione francese nel Museo fiorentino della Specola, [...] una documentazione importante per la storia della scienza del tempo. Nel 1833 il granduca gli affidò la successione di Gerolamo Bardi nella direzione del Museo, ed egli vi ristabilì i corsi di fisica e storia naturale aboliti nel 1814 dal principe ...
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Donati, Teruccio
Renato Piattoli
Fratello di Gemma, moglie del poeta. In lui il Della Torre ha identificato l'amico fiorentino cui D. diresse l'epistola sul suo ribandimento (XII). Questa tesi esposta [...] anzi ebbe per moglie una Dada di Lapo Bonaccolti, da cui ebbe una figlia Niccolosa moglie, nel maggio 1332, di Giovanni dei Bardi; Teruccio abitava in Firenze nel popolo di S. Maria Alberighi. Neppure gli altri due fratelli di Gemma poterono essere i ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 'opera di T. Harrison (n. 1937: The gaze of the Gorgon, 1992; Black daisies for the bride, 1993; Permanently bard: selected poetry, 1995), che ha cantato in densissime sequenze di sonetti i conflitti culturali generazionali e linguistici legati alle ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] è la più vasta (quasi 974 kmq.), segue la zona montuosa (829 kmq., diminuita un po' dopo il passaggio dei comuni di Bardi e di Boccolo dei Tassi a Parma); ultima viene la zona piana (702 kmq.). Malgrado questa condizione particolare, per cui oltre 2 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] è precisamente la differenza nell'impianto linguistico. Privi di serietà i conati di identificazione: con Rustico Filippi, Lippo Pasci de' Bardi, Brunetto Latini e fino un Dante degli Abati (oltre, si capisce, a vari altri Duranti o Danti) del quale ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] … e La sera del di 4 luglio 1799 in cui il popolo fiorentino bruciò li emblemi repubblicani…, entrambe del 1799. Ancora per Bardi e Pagni nel 1796 uscì sotto la direzione del L. la raccolta di Costumi dei contadini di Toscana, nella quale l'artista ...
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ROSSI, Pino
Elsa Filosa
de’. – Noto soprattutto per essere il destinatario della lettera consolatoria scrittagli da Giovanni Boccaccio, nacque in data imprecisata, forse a cavallo tra il XIII e il XIV [...] la spinta del sesto di San Piero Schereggio e del sesto d’Oltrarno (che de’ Rossi rappresentava insieme a Doffo de’ Bardi), si volle cambiare l’assetto cittadino dividendolo in quartieri e non più sestieri. Tutto sarebbe andato a favore di quelli di ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...