SIRIGATTI, Lorenzo
Donatella Pegazzano
SIRIGATTI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 16 settembre del 1557 (Ghirlandaria..., 2017), da Niccolò (m. 1578), ricco mercante di lana e seta, e da Cassandra, figlia [...] interessi, non rinunciò alle attività mercantili, e fece parte della fiorentina arte della seta (Archivio di Stato di Firenze, Carte Bardi, s. 3, filza 88, f. 39). Nel 1583 divenne cavaliere di S. Stefano e nel 1590 si immatricolò nell’Accademia ...
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RUCELLAI, Andrea
Luciano Cinelli
(de Rucellariis). – Fu l’ultimo – dopo Matteo, Leonardo e Caterina – dei quattro figli di Donato di Bernardo di Donato Rucellai e di Piera di ser Paolo da Radda, sposata [...] 9 gennaio 1449 l’arcivescovo di Firenze stabilì che alla comunità domenicana fossero attribuiti i beni immobili di Ginevra de’ Bardi, con l’obbligo di assolvere i debiti contratti da Lattanzio de’ Guasconi e dalla Compagnia di S. Pietro Martire, di ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] . 18). Furono, questi, anni di iniziative rilevanti: è in tale periodo che il D., con altri suoi concittadini, prelevò dai banchieri Bardi di Firenze, presso una loro filiale parigina, la somma di 3.605 fiorini d'oro. La scelta di una sede estera per ...
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L'Accademia della Crusca sorge nella seconda metà del Cinquecento con spiriti gioviali e ridanciani, e s'intitola della Crusca non "per l'abburattar ch'ella fa, e cernere da essa crusca la farina" (come [...] , con lo sguardo rivolto al solo Trecento, "il miglior secolo". I quesiti proposti dall'arciconsolo conte Pietro de' Bardi (denominato il Trito), nel marzo del 1597, provano che, pur dandosi la prevalenza allo stato linguistico rappresentato dai tre ...
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TRENTA
Eugenid Lazzareschi
. Famiglia lucchese, mercantile e patrizia, che i genealogisti fanno provenire dall'Alsazia, e che i documenti dànno presente al giuramento di fedeltà prestato in Lucca a [...] commerciale furono i fratelli Silvestro, Matteo, Galvano e Lorenzo, figli di Federico. Galvano, ch'ebbe donna Bartolomea de' Bardi di Firenze, prestò ingenti somme alla corona di Navarra; tenne in prestito i gioielli del duca di Borgogna, Giovanni ...
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Pittore, critico d'arte, nato a Quargorento (Alessandria) l'11 febbraio 1881. Dopo essersi guadagnato per parecchi anni la vita come decoratore, entrò ventitreenne all'accademia di Brera, dove studiò pittura [...] e a numerosi altri giornali e riviste. Ha scritto, fra l'altro, monografie su Giotto (Roma 1924), su Fontanesi, Ranzoni, Derain, Boccioni, Schrimp.
Bibl.: A. Soffici, C. C., Milano 1928 (con la bibl. prec.); P. M. Bardi, C. e Soffici, Milano 1930. ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] del re di Sicilia, Roberto de Laveno. Quest’ultimo, pochi mesi dopo vendette il castello di Gravago, nei pressi di Bardi, appena recuperato dal Comune, allo stesso Rinaldo, che lo acquistò a titolo personale per 3000 lire di denari piacentini. La ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] il ritorno a Firenze).
A interrompere bruscamente quel fervore di vita e di studi sopravvenne nel 1340 la crisi dell'azienda dei Bardi e dei Peruzzi, che costrinse il Boccaccio a rientrare nella casa paterna; ma la miseria, che d'or innanzi non lo ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] alle Favole che segnò l’inizio della loro amicizia; e fu sempre dell’Arco a seguire nel 1952 la lavorazione, ancora presso Bardi, della sua prima e unica raccolta di poesie, La Sicilia, il suo cuore.
A metà degli anni Cinquanta Sciascia divenne un ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] di Pio V (Le truppe benedette dal papa vincono gli ugonotti a Jarnac e Montcornet) e le due tele laterali della cappella Bardi di Vernio in S. Maria Novella a Firenze (oggi nel refettorio-museo), raffiguranti S. Domenico che brucia i libri degli ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...