MALVEZZI, Cristoforo
Gaetano Cesari
Compositore di musica, nato a Lucca il 27 luglio 1547, morto a Firenze il 25 dicembre 1597. Figlio di Niccolò, reputato organista lucchese, Cristoforo M. venne dapprima [...] egli diede il suono al terzo e al quarto degli intermedî fatti per la commedia l'Amico fido del conte Giovanni Bardi di Vernio, rappresentata nella circostanza delle nozze (1585) di Don Cesare d'Este con Donna Virginia Medici. Poi, da Emilio del ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] pubblica all’Università di Modena. L’occasione buona parve presentarsi l’anno dopo, quando il già citato conte Flamminio de’ Bardi gli propose di recarsi a Milano per sostenere la sua procura nella trattativa che aveva in corso con il granduca di ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] (Milano 1934), che fu di ispirazione anche per la grande sala espositiva del MASP (Museo de arte de São Paulo) che Bo Bardi progettò tra il 1957 e il 1958.
Palanti fece uso della stessa idea di negozio allestito come una mini galleria d’arte per l ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] il Cicognini, l'Adimari, il Rinuccini agli Elevati, l'accademia fondata nel 1607 da Marco da Gagliano per continuare le Camerate dei Bardi e dei Corsi) e operosa nei pubblici uffici: fu magistrato di Dogana (1613-14), dei Nove (1615), della Grascia e ...
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SIRIGATTI, Ridolfo
Donatella Pegazzano
– Nacque a Firenze nel 1553 da Niccolò (m. 1578), appartenente a una famiglia di mercanti di lana e seta, e da Cassandra, figlia del pittore Ridolfo del Ghirlandaio.
La [...] , provveditore della Grascia e del Sale e, dal 1606, deputato alle Coltivazioni e Ornati.
A Pisa Ridolfo morì nel 1608 (ASF, Carte Bardi, serie 3, filza 88, fasc. 39). Con la moglie, che lo aveva preceduto nel 1607, venne sepolto nella basilica di S ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] è del 1342, quando egli sottoscrisse la pace sancita dalla fazione dei Buondelmonti con quella dei Giandonati e dei Bardi. L'anno dopo, la sua notevole posizione economica gli permise di sovvenzionare l'erario pubblico con 7000 fiorini.
Intanto ...
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Brunacci, Pera
Renato Piattoli
Moglie di Francesco Alighieri. Nacque da Donato Brunacci, del Popolo di S. Simone, e da una donna di nome Bilia la quale, nel suo testamento, già divenuto esecutivo nel [...] di sua moglie e dopo pochi giorni, il 21 maggio, P. si impegnava a rivenderlo per lo stesso prezzo a Cella dei Bardi, moglie di Bartolomeo dei Pulci. P. era già deceduta al 16 maggio 1341, lasciando erede testamentario Goccio dei Lupicini, cugino del ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] e soprattutto poi la concezione romantica della poesia istintiva fecero apprezzare nel 18° e 19° sec. i nuovi ‘bardi’ e ‘trovatori’, che poetavano sull’onda dell’immediata ispirazione. Numerose furono le accademie, nelle quali i poeti improvvisavano ...
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Poeta gallese (Swansea 1914 - New York 1953). Autore di grande fascino e notorietà, anche per la sua vita disordinata, fu tra gli iniziatori di un 'nuovo romanticismo', con la contrapposizione di uno stile [...] disciplina del primo e dalla eccentrica pedanteria del secondo fosse assai lontano; più vicino invece, per temperamento e ispirazione, ai bardi della sua patria. Il primo volume di versi di T., Eighteen poems (1934), uscì appena quattro anni dopo il ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] dedicata anche all'industria delle essenze dei fiori, coltivati in appositi giardini e serre.
Gli A., impegnati con i Bardi e con i Peruzzi nei finanziamenti delle guerre di Edoardo III d'Inghilterra, e indeboliti dallo sforzo pecuniario per aiutare ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...