STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] «dì ultimo di maggio 1586» (Siena, Biblioteca comunale, D VI 9, c. 199r). Nel dicembre 1587, insieme a Giovanni de’ Bardi, firmò il documento che attestava l’originalità del lavoro di geometria di Galileo Galilei.
Da tempo autore di testi per sbarre ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] del ramo di Rosso, per opporsi all'acquisto di Lucca; poi, nel 1340, erano probabilmente implicati nella congiura capitanata da Bardi e Frescobaldi, con la quale i magnati cercarono di ribellarsi al governo popolano e furono sconfitti nel giorno di ...
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Poeta australiano (Nabiac, Nuovo Galles del Sud, 1938 - Taree, Nuovo Galles del Sud, 2019), considerato tra i maggiori esponenti della poesia in lingua inglese. Il suo esordio nella poesia avvenne con [...] versi che attinge largamente alla cultura aborigena anche sul piano del linguaggio; Persistence of folly (1984), prose ispirate ai bardi scozzesi; The rabbiter's bounty: collected poems (1991); Subhuman redneck poems (1996), vincitore del premio T. S ...
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Umanista, nato verso il 1560, probabilmente a Firenze, morto forse al principio del 1604. Educato a studî liberali, il C. fu presto tratto dall'amicizia con i poeti e i musici della corte medicea ad occuparsi [...] , al conte di Vernio come animatore di quel nucleo di poeti, musici e artisti cui si dava il nome di Camerata de' Bardi (v. bardi, giovanni).
Bibl.: Sul C. non si ha alcun saggio particolare; v. la vasta bibl. relativa agl'inizî della monodia e del ...
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TARGIONI TOZZETTI, Antonio.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 30 settembre 1785, primogenito di Ottaviano (v. la voce in questo Dizionario) e di Vittoria Campana, sorella del botanico ferrarese [...] amministrazione, con la creazione di una rete di protezioni e clientele legate a personaggi di rilievo come Girolamo de’ Bardi. In questa strategia va considerato l’arruolamento volontario, nel 1809, del giovane Antonio nelle guardie d’onore a piedi ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] del banco Peruzzi, quando fu inviato dai suoi principali a L'Aquila, insieme con altre due persone, rappresentanti rispettivamente i banchi Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlo d'Angiò, duca di Calabria e figlio del re ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] . Intorno al 1308 il B. e alcuni suoi "sotii", tutti iscritti all'arte di Por Santa Maria avevano contribuito insieme con i Bardi, i Peruzzi, gli Scali, gli Spini e altri mercanti genovesi e siciliani a un acquisto di grano per il Comune di Firenze ...
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LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] 'appello del L., infatti, rispose soltanto, con una mera lettera di rassicurazione, il duca di Savoia.
Il L. morì a Bardi nell'agosto del 1589 e i possedimenti della famiglia passarono al figlio primogenito, Federico.
Fonti e Bibl.: C. Natale, Libro ...
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Pera, della (Peruzzi)
Arnaldo D'addario
E antica tradizione fiorentina che la casata dei Peruzzi - ancora oggi fiorente - fosse derivata da quei de la Pera che D. fa citare da Cacciaguida (Pd XVI 126) [...] di somme sufficienti almeno a evitare un completo disastro. Nel 1343 essa risultava creditrice di circa 600.000 fiorini, mentre ai Bardi la corona inglese ne doveva più di 780.000. L'inesigibilità dei crediti, il sopravvenire della peste del 1340 e ...
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Nome d'arte del pittore Gino Bonichi (Macerata 1904 - Arco 1933). Fu protagonista della cosiddetta scuola romana (o scuola di via Cavour) con M. Mafai, che conobbe nel 1924 e al quale fu unito da profonda [...] romane, alla Biennale di Venezia (1930) e nella importante personale (insieme a Mafai), organizzata da P. M. Bardi alla Galleria di Roma (1930): nature morte, visioni della Roma barocca, composizioni fantastiche, immagini tormentate di ritratti ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...