Poeta ungherese (Nagyszalonta 1817 - Budapest 1882). Attore, scrivano, notaio, soldato, professore, poi direttore della Società letteraria Kisfaludy e redattore delle riviste letterarie Szépirodalmi Figyelő [...] per tema il tormento e la pazzia causati da rimorsi di coscienza (Agnes asszony "Donna Agnese"; Walesi bárdok "I bardi del Galles"; Tetemrehivás "Chiamata al cadavere"), nelle sue opere linguistiche e critiche (Zrínyi és Tasso "Zrínyi e il Tasso ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] oltre tre metri di lunghezza. Sono state avanzate molte ipotesi circa la destinazione di quest’opera: l’altare della cappella Bardi in Santa Croce a Firenze, oppure l’altar maggiore della chiesa di San Francesco a Rimini, ma l’ipotesi più allettante ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] , Napoli 1955, pp. 3 ss., 12, 180 ss., 207 ss. e passim; F. Nicolini, La lettera di G. B. a Franceschino de' Bardi, in Arch. stor. ital., s. 7, II (1924), pp. 18 ss.; O. Schultz-Gora, Boccaccios Vater urkundlich in Paris nachweisbar, in Zeitschrift ...
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arnese
Usato anticamente per indicare le varie parti dell'armatura del cavaliere e del cavallo, il termine assume per estensione il senso di " roccaforte ", " fortezza ", in lf XX 70 Siede Peschiera, [...] doto voi ... / camer'e letta d'ogni bello arnese ", e in G. Villani XII 21 " tutti i palagi e case de' Bardi ... furono rubate dal minuto popolo d'ogni sustanza, e masserizie e arnesi "): in Fiore CCXXVIII 9 designa genericamente l' " equipaggiamento ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse [...] cinta di mura (1330). Nel 1341 fu ostaggio di guerra nelle mani di Mastino della Scala; coinvolto (1345) nel fallimento dei Bardi e dei Bonaccorsi, fu carcerato senza colpa per qualche tempo. Morì nella peste del 1348.
Opere
La sua Nuova cronica, in ...
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RINUCCINI, Ottavio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Firenze il 20 gennaio 1562, di nobile e antica famiglia, ivi morto il 28 marzo 1621. La sua vita è finora poco conosciuta nei particolari. Divenuto familiare [...] più alte: il melodramma. Frequentando le riunioni della Camerata fiorentina, che si raccoglieva in casa del conte Giovanni Bardi di Vernio egli seguì le ricerche, gli studî e gli esperimenti rivolti alla risurrezione del canto monodico e alla ...
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Godard, Benjamin
Alberto Pironti
Compositore e violinista (Parigi 1849-Cannes 1895), allievo di N. Reber e H. Vieuxtemps al conservatorio di Parigi; fu noto soprattutto come autore di musiche da salotto, [...] . È opera dallo stile eclettico e povera di azione, in cui appaiono i personaggi di D. (tenore), Beatrice (soprano), Simone Bardi (baritono) e Gemma (mezzosoprano).
Bibl. - A. Jullien, Musiciens d'aujourd'hui (deuxième serie), Parigi 1894, 442-450; M ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] G. si unì in matrimonio con Bartolomea di Gregorio Cardinali, morta nel 1394; nel 1395 sposò Francesca di Andrea di Bindo Bardi, scomparsa nel 1400; nel 1401 si sposò per la terza volta con Giovanna di Filippo Ardinghelli. Ebbe sette figli: Antonio ...
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ALBERTI, Bartolomeo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, fu degli Alberti che maggiormente cooperarono alla prosperità della famiglia. Dette il nome alla "Compagnia lacopo e Bartolomeo di Caroccio [...] Calimala nel 1351, nei 1366, nel 1373. Nel 1347 era stato procuratore a ricevere l'assegnazione del credito dei Bardi (falliti e debitori degli Alberti) verso il re d'Inghilterra. Nel gennaio 1349 aveva sposato Avegnente di messer Bindaccio Ricasoli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] al nuovo pianoforte.
Il diffondersi della poetica del ‘recitar cantando’ agli inizi del 17° sec., dapprima nella Camerata fiorentina De’ Bardi e poi con C. Monteverdi, diede origine al melodramma, anche se le origini del teatro musicale in I. possono ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...