Figlio (Cortemaggiore 1630 - Parma 1694) del duca Odoardo e di Margherita de' Medici, successe al padre (1646) a soli 16 anni e governò sotto la reggenza dello zio, cardinale Francesco Maria, e della madre. [...] e causa della perdita definitiva (1649) del ducato di Castro. Riuscì a compensare le perdite subite con l'acquisto di Bardi e Compiano, che tolse ai Landi (1689). In politica estera appoggiò Venezia nella guerra di Candia; in politica interna curò ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] accompagnò in seguito anche quella della viola.
Fu forse proprio la sua abilità di liutista a farlo notare da Giovanni Maria Bardi che lo prese sotto la sua protezione. Si trasferì a Pisa dove conobbe Girolamo Mei (con il quale intratterrà un lungo ...
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NESTI, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Firenze il 25 ottobre 1780 da Angiolo e da Annunziata Cherubini.
Per assecondare la volontà paterna condusse studi letterari e filosofici nel seminario di Firenze, [...] di mutuo insegnamento, che condusse ad altre dello stesso genere, fu aperta a Firenze nel 1819 dal conte Girolamo de Bardi che, grande amico di Nesti, lo volle alla direzione del nuovo istituto di insegnamento. Nesti si dedicò anche alla stesura ...
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DEL BENE, Bene
Sandra Marsini
Figlio di Bencivenni di Benincasa e di Dolcedonna di Bencivenisti Benintendi, nacque probabilmente intorno al 1225, forse a Firenze nel sesto di Borgo, forse nel contado [...] Apostoli.
Nel 1261, o poco dopo, sposò Cara di Donato Ulivieri Bardi, del popolo di Ss. Apostoli, che gli portò in dote 150 lo stesso che nel 1318, insieme con Domenico di Bartolo Bardi e con Perotto Capperoni, avrebbe fondato una compagnia per ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] pp. 278-279.
14. Ibid., p. 290.
15. Ibid., p. 200. D. Rosand, Venetia Figurata, pp. 187-188.
16. Girolamo Bardi, Dichiaratione di tutte le historie che si contengono ne i quadri posti nuovamente nelle Sale dello Scrutinio, et del gran Consiglio del ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...]
63. Su ciò che segue cf. W. Wolters, Der Bilderschmuck, pp. 213 ss.
64. Ibid., p. 315 con ulteriori testimonianze. G. Bardi, Dichiaratione, c. 62v.
65. Carlo Ridolfi, Le maraviglie dell'Arte, Venezia 1648 (a cura di Detlef Freiherrn von Hadeln, I-II ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] non fruttava, lasciando un rappresentante in loco (poi ritirato nel 1426), e nel 1420, dopo la morte del socio Benedetto Bardi e il conseguente annullamento di tutti i contratti, si ritirò dal mondo finanziario. Non del tutto però: i contratti furono ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] gli effetti della musica e dell'armonia nel mondo. Essi furono, rispetto a quelli dell'85, di carattere più dotto. Il Bardi cercò infatti di porvi le basi teoriche di un programma di restituzione di forme antiche da cui si sarebbe poi nel giro di ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] all'attività bancaria su scala internazionale; a differenza di altre grosse compagnie fiorentine operanti all'estero, come quelle dei Bardi e dei Peruzzi, per i quali l'attività creditizia era comprimaria del commercio e della manifattura, quelle dei ...
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Il canto a voce sola (eseguito sia da una, sia da più persone) con o senza accompagnamento. Secondo alcuni studiosi, dall’antichità sino al 9° sec. d.C. la musica fu essenzialmente monodica: di tale genere [...] dell’Ars nova fiorentina e poi, tra la fine del 16° e l’inizio del 17° sec., dai membri della Camerata de’ Bardi (➔ Bardi, Giovanni), in polemica con lo stile contrappuntistico e in nome di un nuovo rapporto tra musica e testo. All’affermarsi della m ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...