CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] il Tasso, il Marino e il Monteverdi). Giovan Battista Doni, nel suo Trattato della musica scenica, ricorda come "dopo il sig. Giovanni Bardi successe il sig. Iacopo Corsi in amare e favorire la musica e i professori di essa, anzi di ogni più nobile e ...
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TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] legati alla famiglia.
Sposò il 3 giugno 1444 Piero de’ Medici (1416-1469), figlio di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, apportando una considerevole dote. Da lui ebbe 5 figli: Maria (ma è stato ipotizzato che forse fosse una figlia naturale di ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] ; sue sorelle Lena e Albiera, andate in spose rispettivamente a Lamberto di Bernardo Lamberteschi e Lorenzo di Ilarione dei Bardi.
Accatastato nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone Chiavi, nel 1445, alla morte del padre, insieme con i due fratelli ...
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Scrittore, morto a Roma il 21 luglio 1960. Nel 1926 aveva fondato, in Roma, la rivista '900 (v. novecento: Letteratura), e nel 1930, con P. M. Bardi, la rivista di architettura Quadrante. Nominato, nel [...] 1930, accademico d'Italia, fu in seguito tenuto dal regime in sospetto di antifascismo. Nel 1946 fu eletto senatore nella lista comunista, per il collegio di Siena, ma poi dichiarato decaduto dal mandato ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] della sua famiglia; difficile dire cosa ne pensasse, lui, che, negli ultimi anni, rivendicò il fedecommesso Bardi, come loro ultimo discendente. Certo, collegandosi in parte alla tradizione "repubblicana" dell'aristocrazia senese, formulò in ...
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FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] a rimanere lunghi periodi lontano da Firenze.
In particolare il padre del F., Francesco di Bindo, aveva collaborato per molti anni con la compagnia dei Bardi, soprattutto a Venezia ed a Montpellier; in quest'ultima città egli, dopo il fallimento dei ...
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STROZZI, Piero Vincenzo
Francesca Fantappiè
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1551 dal senatore fiorentino Matteo di Lorenzo e da Leonarda Soderini.
Riconosciuto dai concittadini come fine conoscitore [...] e filosofi», «primi musici e ingegnosi uomini» (G. Caccini, Le nuove musiche, Firenze, 1602: avviso Ai lettori) che frequentavano casa Bardi (è il gruppo che Caccini, nella sua Euridice composta in musica, Firenze 1600, e nelle Nuove musiche, definì ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] della seta, arte di famiglia, come fundacarius, giurando il 14 sett. 1448 "pro magistro". Sposò nel 1471 Oretta d'Alberto de' Bardi di Vernio, dalla quale ebbe diversi figli. Il M. è nominato nell'Armeggeria di Bartolomeo Benci (IV, 110) di Filippo ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] , dedita all'attività bancaria su scala internazionale. A differenza di altre grosse compagnie commerciali operanti all'estero, come i Bardi e i Peruzzi, per i quali l'attività creditizia aveva un ruolo marginale rispetto al commercio, quelle dei ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] , il granduca di Toscana Ferdinando II lo designò, sapendolo bene accetto a quella corte, a succedere al conte Ferdinando Bardi di Vemio, ministro residente toscano a Parigi, che desiderava rientrare in patria. Oltre che esercitare la sua missione ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...