Gnostico siro (Edessa 154 circa - ivi 222 circa), vissuto alla corte di Abgar IX; di origine orientale, assorbì la cultura dell'Occidente e cercò di fondere le due tradizioni in un sincretismo, conforme all'ambiente, e che dominò anche la sua concezione del cristianesimo, cui si convertì presto, aderendo poi alle teorie gnosticizzanti di Valentino. Fu tra i fondatori della letteratura in lingua siriaca. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] "le parti vergognose dell'aridità" e "l'immagine delle acque", ossia il Fuoco e l'Acqua. Efrem (303 ca.-373) attribuisce a Bardesane una dottrina più esplicita sulla natura del Padre e della Madre. Essi sono il Sole e la Luna: la Luna era "la terra ...
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.. Nome di un eone gnostico, che ritorna nei sistemi dei Valentiniani, di Giustino eretico, e di Bardesane. Nel sistema del valentiniano Tolemeo, essa è una reduplicazione della Sapienza del pleroma, e [...] distinta da questa prima Sapienza col nome ebraico d'Achamot, in quanto Sapienza decaduta. Il mito dei Valentiniani ci è riferito partitamente da Ireneo (Adv. haer., I, 21 segg.). Nel pleroma la Sapienza ...
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TONDELLI, Leone
Semitista e storico delle religioni, nato l'8 maggio 1883 a Reggio Emilia, dove dal 1905 insegna ebraico e S. Scrittura nel Seminario, è parroco della cattedrale dal 1930 e presidente [...] Pensiero di S. Paolo, ivi 1928, 2ª ed. Torino 1946; Il mandeismo e le origini cristiane, Roma 1928; Mani: rapporti con Bardesane, S. Agostino e Dante, Milano 1932; Gesù Cristo, Torino 1936, rifuso in 2 voll.: I Vangeli e Gesù Cristo nei primi Vangeli ...
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Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] si è svolta nel campo della letteratura siriaca (Pseudo-Beroso siriaco, 1910; Dialogo delle leggi dei paesi di Bardesane, 1921, ecc.), dell'epigrafia neopunica e della storia ebraica, ma soprattutto della storia e filologia arabo-musulmana (Studî ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] dei paesi, a cura di G. Levi Della Vida, Roma 1921.
38 Efrem si scaglierà proprio su questo punto contro il bardesanismo, legandolo a tutte quelle dottrine che a suo avviso minacciavano la libertà umana: cfr. T. Bou Mansour, La défense éphrémienne de ...
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Alessandrino, autore di un romanzo in otto libri, Storia di Leucippe e Clitofonte, dove si immagina che l'autore incontri in Sidone, dinanzi a un quadro rappresentante il ratto di Europa, un giovane, appunto [...] l'imitazione non solo di Luciano, ma anche degli Amores pseudolucianei, che sono posteriori a Luciano, e dello gnostico siro, Bardesane (prima metà del III secolo); la dipendenza da altri romanzieri è incerta e del resto non significativa per l'età ...
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. Nome del fondatore di una comunità religiosa stanziata nella regione a oriente del Giordano, di carattere gnosticobattista. Intorno a questa, e allo stesso Elxai, non si hanno che scarse notizie tramandate [...] nei quali si riconoscono facilmente i cinque elementi cosmici (eoni) della gnosi orientale (nella forma più semplice essi si trovano in Bardesane) e i due elementi sacrali della comunione, il pane e il sale. La dottrina di Elxai è dunque un esempio ...
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] da rifacimenti, una in greco e una in siriaco (che forse ne fu la lingua originale; alcuni l'attribuiscono a Bardesane). La recensione greca narra dell'apostolato di T. in India; composta di prosa e versi (per alcuni interpolati), presenta, nella ...
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MOSÉ di Corene
Giuseppe Frasson
Autore armeno, noto specialmente per la sua Storia della Grande Armenia. In essa (3,61-68) egli dice di essere stato mandato da Sahak e Mesrop (sec. V) ad Alessandria [...] ha riportato la storia al sec. VIII e perfino al X. Oltre Mar Abas, sono fonti dell'opera Lerubnas, Olimpio, Bardesane, Ardite, Corobuto e Rastsuno.
Altri scritti sono attribuiti a M., ma con molte riserve. Così una Geografia, derivata dall'opera ...
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