Maresciallo di Francia (n. 1605 - m. 1657); governatore di Bellegarde (1632), ebbe (1639) il comando dell'esercito in Piemonte; si distinse alla battaglia di Casale (1640) e quindi all'assedio di Torino. [...] a maresciallo di Francia, a viceré di Catalogna e a duca di Cardona, battuto a Lérida (1644) fu esonerato dal comando e processato. Avendo ottenuto nel 1651 di ritornare in Catalogna, difese Barcellona (1652) dagli assalti delle truppe francesi. ...
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Figlio naturale (Coucy 1594 - Parigi 1665) di Enrico IV e di Gabriella d'Estrées, fu legittimato alla nascita e provvisto (1598) del ducato-paria di V.; ebbe (1610) rango dopo i principi del sangue e prese [...] cospirazioni contro Richelieu. Obbligato a riparare in Inghilterra, ebbe poi il favore di Mazzarino, che gli diede il governo della Borgogna (1650) e la sovrintendenza generale della navigazione. Vinse (1665) la flotta spagnola davanti a Barcellona. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] aver dissimulato fino all'ultimo le sue intenzioni, C. VII decise di inviare Girolamo da Schio, vescovo di Vaison, a Barcellona per trattare, coi poteri più ampi, le condizioni della pace. Si trattava intanto anche per un'alleanza matrimoniale tra i ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] è da ricordare che B., in epoca compresa fra il 1157 e il 1162, aveva trattato di essa, a nome dei conte di Barcellona, con l'arcivescovo di Pisa e con i consoli e gli Anziani di questo comune, ottenendone promessa di appoggio. In una sua lettera ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] con lo zio, cardinale Lorenzo Priuli.
Nel 1599 fu inviato in missione di complimento ad Alberto d'Austria e Isabella di Barcellona di passaggio a Milano; l'anno dopo presso Ferdinando II d'Asburgo, in occasione delle sue nozze con Maria Anna di ...
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Uomo politico spagnolo (Las Palmas 1887 - Parigi 1956). Medico, docente di anatomia all'univ. di Madrid, membro del Partito socialista dal 1929, fu deputato alle Cortes dal 1931. Ministro delle Finanze [...] sede a Valenza, strettamente collegato alle organizzazioni comuniste, dal quale furono esclusi gli anarchici. Trasferito il governo a Barcellona (1938), N. assunse anche il dicastero della Difesa; caduta la Catalogna (febbr. 1939), fu costretto alle ...
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(catalano Eivissa) Isola delle Baleari (572 km2), 80 km a SO di Maiorca. Ha forma ellittica ed è montuosa, le coste sono in genere alte e frastagliate. Ha clima caldo e scarse piogge. In buona parte è [...] principali. Il centro maggiore è il capoluogo Ibiza (49.768 ab. nel 2017). Il porto è base di servizi regolari per Barcellona, Palma, Valenza e Alicante.
Tolta agli Arabi nel 1235 dalle forze cristiane di Giacomo I re d’Aragona, fu sede vescovile ...
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Generale (Parigi 1654 - Vinaroz, Spagna, 1712), fece le campagne d'Olanda (1672), d'Alsazia e di Germania (1675). Governatore di Provenza (1663), divenne luogotenente generale e cavaliere agli ordini del [...] dell'esercito alla Marsaglia (1693). Generale delle galere (1694), comandante (1695) degli eserciti in Catalogna, s'impadronì di Barcellona (1697). Nella guerra per la successione di Spagna, combatté (1702-05) nell'Italia settentr. contro Eugenio di ...
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Figlio secondogenito (Gries, Bolzano, 1870 - Siviglia 1949) di Alfonso conte di Caserta, ufficiale al servizio della Spagna, prese parte alla guerra di Cuba (1898). Per il suo matrimonio (1901) con l'infanta [...] 1907 principe delle Asturie ed erede presuntivo del cognato Alfonso XIII. Vedovo nel 1904, sposò in seconde nozze (1907) Luisa di Orléans; una figlia di secondo letto, Maria Mercedes, ha sposato (1935) Giovanni di Borbone-Spagna conte di Barcellona. ...
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PRIETO, Indalecio
Uomo politico spagnolo nato nel gennaio 1883. Fu per molti anni capo redattore del giornale El Liberal di Bilbao. Fin dalla giovinezza aderì al movimento social-rivoluzionario; trascinato [...] , sciopero che tanta influenza doveva esercitare sulle cose di Spagna. L'obiettivo che volevano raggiungere la Confederación di Barcellona e l'Unión di Madrid era la costituzione di una repubblica democratica socialista. P. contribuì ad apprestare a ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....