Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] di Madrid (1526), provocò l'assalto e il celebre sacco di Roma (1527). Riaccostatosi a Carlo V (pace di Barcellona, 1529), lo incoronò a Bologna nel 1530, ottenendone l'aiuto militare contro Firenze ribellatasi ai Medici; ciò nonostante riprese ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] s. Pietro, a s. Martino e a s. Giovanni Battista, provenienti rispettivamente da Boi, da Chia e da Gesera (attualmente a Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya). I santi sono seduti in trono nel pannello centrale mentre ai lati si dispongono scene della ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] 1586 decise di visitare le province spagnole. Passato per Civitavecchia (6 novembre), il 3 dicembre arrivò a Genova, da dove raggiunse Barcellona il 27 genn. 1587. Rimase nella penisola iberica per due anni. Il 28 apr. 1587 era a Madrid, nel luglio a ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] pontificia, con compiti politici e diplomatici che le fonti non precisano. La famiglia materna era invece originaria di Barcellona ed apparteneva alla aristocrazia catalana. Avviato agli studi nell'università di Salerno (1524), il B. si addottorò in ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] e Ferdinando II il Cattolico.
Dottore in utroque iure e in teologia, il D. fu canonico e cantore della cattedrale di Barcellona. Il 18 sett. 1458 fu nominato arcivescovo di Monreale (il Regno di Sicilia era allora unito alla Corona d'Aragona). Rimase ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] palermitana. Morì il 28 ag. 1492 e fu sepolto nella cattedrale di Messina. Gli succedette Martino Ponz, giurista e canonico di Barcellona.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Palermo, Protonotario del Regno, 73, cc. 80r-81r, 90; 87, cc. 83v-84r; 89 ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] in seguito all'ascesa al trono di Alfonso V, che al concilio si opponeva, non vi partecipò. Si recò invece a Barcellona a rappresentare la sua diocesi al sinodo della Chiesa aragonese, e l'anno seguente, nel 1417, trattò con ufficiali regi questioni ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] 'austerità francescana della cosiddetta Riformella, un ramo dei frati minori riformati fondato nel 1662 da Bonaventura da Barcellona.
Entrato nel noviziato di questi frati (chiamati anche "francescani scalzati") nel convento di Ponticelli Sabino il 2 ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] i poteri di legato e la più ampia facoltà di trattare l'alleanza con l'imperatore. Nelle trattative, che si svolsero a Barcellona nel giugno di quell'anno, il B. dimostrò ampiamente di meritare la fiducia del pontefice, conducendosi con molta abilità ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] Bianca, sposa di quest'ultimo; fu in quell'occasione che, il 15 luglio 1297, consacrò la nuova chiesa francescana di Barcellona. Dalla città catalana L. si diresse verso Roma, dove aveva intenzione di presentare al papa le dimissioni dal suo incarico ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....