FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] Rossiglione e la Cerdaña, in conformità con le ultime volontà di Luigi XI, cosa che avvenne con la firma del trattato di Tours e Barcellona del 1493. Non è invece chiara la sua opinione circa la campagna d'Italia di Carlo VIII del 1494. È certo che F ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] arbitrii humani cum divina praedestinatione (cod. Vat. lat. 4722; la medesima opera in un ms. secentesco della Bibl. univ. di Barcellona, n. 432, pp. 150-190).
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Laurenziana, cod. 370, pp. 114, 199-200; Ibid., Archivio ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] mentre avanzava nel terreno esposto al fuoco nemico, Padula fu gravemente ferito a un ginocchio e, trasportato nella vicina Barcellona, dovette subire l’amputazione della gamba. Anche dopo l’operazione, condotta senza anestesia, le sue condizioni non ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] ; J. M. González, Galeria de Varones illustres, Manila 1951, pp. 11-58; P. Fernandez, Dominicos donde nace el sol, s. l. [Barcellona] 1958, pp. 106-110, 131-134, 156; J. M. González, História de las misiones dominicanas de China 1632-1700, I, Madrid ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] sono numerose in Catalogna, ove l'Ordine di s. Giacomo di Altopascio possedeva un ospedale a Perelló, sulla strada costiera che collegava Barcellona a Tarragona, almeno dal 14° secolo.Mâle (1922) mise in relazione con il p. a Roma uno dei motivi più ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] era pur sempre la teologia scolastica, che l'autore non portò a termine perché chiamato (direttamente dalla corte di Barcellona, su consiglio di Nicolò Caravita) a difendere gli editti regi in materia di benefici ecclesiastici nel Regno di Napoli ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] su tavola direttamente riconducibili a una committenza degli O.: un esempio importante è costituito da un retablo in tredici scomparti (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya), proveniente da Sigena, in Aragona, ed eseguito da un anonimo artista tra il ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Pomo sive de morte Aristotilis e tràdita ‒ intorno al 1230 ‒ dall'opera di Abraham ben Samuel Ibn Hasdai ha-Levi di Barcellona, legato agli ambiti provenzali della famiglia dei Tibbonidi.
In quel testo il figlio di Federico II, siamo intorno al 1260 ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] promise un vescovato per il figlio. Si giunse così all'accordo del 31ott. 1527, preliminare per il futuro accordo di Barcellona. Il papa avrebbe versato una grossa somma e avrebbe dato in pegno Ostia, Civitavecchia e altri castelli, e tre cardinali ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Consiglio collaterale; rigorosa politica fiscale per risanare il bilancio dello Stato e soddisfare le richieste finanziarie di Barcellona e di Vienna; ripristino della giunta di Giurisdizione; impulso all'economia attraverso la creazione della giunta ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....