TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Moravo; Pierre Brun di Ginevra e Giovanni Gentile vi pubblicarono il bel Libro de la nobleza di H. Mexia (1492); a Barcellona lavorarono N. Spindeler, Pedro Posa, Diego de Gumiel, Gabriel Pou, Joh. Luschner e J. Rosenbach che pubblicò nel 1493 il ...
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L'Unione europea e il Sahara occidentale
Maria Rosaria Mauro
Sul piano internazionale resta controverso lo status del Sahara occidentale. Anche la politica dell’UE al riguardo non è sempre coerente: [...] membri al riguardo.
Le relazioni tra UE e Marocco si sono sviluppate nell’ambito del cd. processo di Barcellona, attraverso la conclusione di accordi bilaterali volti principalmente a promuovere la cooperazione economica. In tale contesto, hanno ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , ad assoluta impotenza lo Stato della Chiesa. Tuttavia non erano ancora trascorsi due anni ed esso, con la pace di Barcellona e il congresso di Bologna, usciva pressoché intatto dalla gravissima crisi. Ciò perché, se Carlo V aveva bisogno della pace ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] tonnellaggio. Un'imbarcazione disarmata, sebbene fosse in grado, dal punto di vista strutturale, di raggiungere Alessandria o Barcellona, non era autorizzata a lasciare l'Adriatico e a superare il canale d'Otranto. Il trasporto delle spezie ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] italiani nella Lega di Cognac, in funzione antimperiale. Le cose cambiarono drasticamente l'anno successivo, quando con il trattato di Barcellona (29 giugno 1529) il papa e l'imperatore strinsero alleanza fra loro e il re di Francia, con la pace ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] dell'isola, ottenendo la sottomissione di alcuni signorotti, tranne quella di Arrigo Della Rocca, che passò in Spagna, a Barcellona alla corte aragonese, per incitare il re alla conquista dell'isola. Il D. finì, tuttavia, col restare invischiato in ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] . - La sua figura è chiaramente delineata nel Consolato del mare, ampia raccolta di consuetudini redatta probabilmente a Barcellona verso il 1570, che costituì il diritto comune marittimo del Mediterraneo e dell'Adriatico. L'esercizio della nave ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] ribelle una bolla di scomunica da papa Innocenzo II, e vi rientra dopo un lungo assedio col soccorso del conte di Barcellona. Ma se in tale modo si consolida la giurisdizione degli antichi signori sulla città, questa ottiene nel 1141 una prima carta ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] imbarcò a Civitavecchia e, dopo una traversata interminabile intramezzata da prolungate soste a Genova e Marsiglia, sbarcò a Barcellona il 13 genn. 1593. Giunse a Madrid il 9 febbraio, accompagnato dai nipoti Gregorio e Benedetto (ambedue moriranno ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...]
Nel 1708 il C. ottenne la riabilitazione da parte dei nuovi governanti, in concomitanza con un viaggio alla corte di Barcellona del figlio Filippo. Tornò a ricoprire l'ufficio di presidente togato della Sommaria e di avvocato fiscale della giunta di ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....