Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] degli artisti che lavorano a Londra, oppure generarsi da una condizione o atmosfera peculiare: è questo il caso di Barcellona all’inizio degli anni Duemila, nella quale l’ampia permissività unita al clima solare della città favorisce il formarsi di ...
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La principale manifestazione sui temi della street art e dell’arte urbana in relazione al territorio a Roma, e una delle più importanti in Italia. Il festival, organizzato dall’agenzia NUfactory, nasce [...] , Uno e Tommaso Garavini. La Francia è rappresentata dall’iperattivo writer Tilt, la Spagna dal collettivo di artisti di Barcellona Penique Productions, il Brasile da Tinho, la Gran Bretagna da Insa, la Grecia da Alexandros Vasmoulakis e dai suoi ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] stesso tempo la certificata attribuzione allo scultore pisano Lupo di Francesco dell'arca di s. Eulalia nel duomo di Barcellona (Bracons i Clapés, 1993) ha consentito di escludere in maniera definitiva, su base stilistica, la sua collaborazione all ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] completò la sua formazione, sede di una tradizione di studi matematici, testimoniata dalla copia del Ripoll 106 (Barcellona, Arch. Cor. Arag., Bibl. Auxiliaria), singolare collazione di excerpta gromatici compilata da un Gisemundus, di pochi decenni ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] . 58-61).In Spagna, nel tardo sec. 12°, gli affreschi dell'abside del transetto sud di Santa Maria de Tarrasa, presso Barcellona, rappresentano nella fascia figurativa inferiore la disputa di B. con i cavalieri, la sua uccisione e la sua sepoltura, e ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] è l'uso di numerosi punzoni caratteristici di Pietro Lorenzetti, a partire dagli anni sessanta del Trecento, nella lontana Barcellona, nella bottega dei Serra. La calamità della peste nera (1348 ca.) a Siena può spiegare il disperdersi dei punzoni ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] : per es. in apertura del manoscritto di Cambridge (St John's College, A.4), che è uno dei più antichi, in un codice di Barcellona (Arch. de la Corona de Aragón, Bibl. Auxiliaria, 19, c. 1r) e in due codici di Vienna (Öst. Nat. Bibl., 2041 e 2042 ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] fine del Trecento inseriscono brani di ispirazione specificamente pugliese accanto a immagini di M. psicopompo e trionfatore sul drago (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya; Belli D'Elia, 1994, pp. 579-580). Di particolare interesse è un antependium ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] nella carica di scenografo e architetto di corte Ferdinando, di cui gli erano ben note le capacità avendolo avuto al proprio servizio a Barcellona quando era re di Spagna.
Il 1713 segnò l'anno del rientro in Italia del G. e l'inizio di una serie di ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] e di Nicolò Francesco anche in provincia, per esempio nella chiesa madre di Larderia Superiore e nella chiesa madre di Barcellona. Tali attribuzioni non sono condivise da Impallomeni (pp. 154-161) che, data la povertà di linguaggio e le soluzioni ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....