BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] anni dopo era nuovamente in Catalogna, nell'esercito del marchese de los Vélez e partecipava all'assedio e alla conquista di Barcellona. Nel 1653 fu nominato vicario generale dello Stato dei Presidi e l'anno successivo generale delle armi in Terra di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] aver dissimulato fino all'ultimo le sue intenzioni, C. VII decise di inviare Girolamo da Schio, vescovo di Vaison, a Barcellona per trattare, coi poteri più ampi, le condizioni della pace. Si trattava intanto anche per un'alleanza matrimoniale tra i ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] , che avvenne fuori dalle mura di Alghero. Il colloquio ebbe esito positivo, perché il D. accettò di inviare a Barcellona suoi rappresentanti con pieni poteri per trattare col re. Tuttavia, nel luglio, la nave che doveva trasportare gli ambasciatori ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] 24 marzo 1821, mentre l'esercito nemico entrava in Napoli, il D. si imbarcò su una nave sarda che lo condusse a Barcellona. Iniziò un esilio che sarebbe durato ben ventisette anni, perché, condannato a morte in contumacia con il Pepe, il Carrascosa e ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] marzo del 1539 fu inviato dal Farnese in Spagna, per adempiere - sia nel corso del viaggio attraverso Genova, Avignone e Barcellona, sia a corte - a commissioni di controllo, di supervisione e di intermediazione, come risulta dalle istruzioni, in cui ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] l'impunità ai responsabili.
La vita del nuovo governo fu, com'è noto, breve e agitata: nel 1529 il trattato di Barcellona tra Clemente VII (Giulio de' Medici) e l'imperatore Carlo V determinò un attacco congiunto contro Firenze, che fu cinta d ...
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BUONDELMONTI, Iacopo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. La sua presenza a Costantinopoli, o comunque nell'Impero ottomano, è attestata per il 1469 dal noto elenco di Benedetto Dei relativo [...] Rosso di Andrea (n. 1426-m. 1496) attivo a Palermo nel 1470; un Battista, forse fratello del precedente, fattore a Barcellona nel 1461-62 di Bernardo Zampelli e infine un Giovanni Buondelmonti che fu commissario sulle galee comunali intorno alla metà ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] come Il seduttore e l'altare (Badia Fiesolana 1843), Antonio Biella e Teresa Silva (Badia Fiesolana 1844), L'assedio di Barcellona o la calunnia del fanatismo (Firenze 1846), un'opera nella quale mirava soprattutto a scagionare il gen. G. Lechi dalle ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] con una navigazione durata diciotto giorni, toccando Marsiglia, lo condusse sino a Barcellona, dove giunse il 26 aprile. In Spagna soggiornò a lungo, tra Barcellona e Monzón, informando la Repubblica dei preparativi e delle vicende della spedizione ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] e gli inizi dell'ottavo decennio del secolo -, il D. fu costretto ad abbandonare l'isola e a cercare rifugio a Barcellona, presso la corte di Pietro IV, re d'Aragona. Inaugurava così, nei confronti di quel Regno, quella tradizione di dipendenza ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....