SCHULTEN, Adolf
Luigi MORETTI
Archeologo e storico dell'antichità, nato a Elberfeld (Renania) il 27 maggio 1870, morto a Erlangen il 19 marzo 1960. Professore di storia antica nell'univ. di Erlangen [...] Zeitschrift des deutschen Palästina-Vereins, vol. LVI). Nella serie delle Fontes Hispaniae Antiquae, lo S. ha pubblicato i primi 6 volumi, Barcellona 1922-52 (I: Avieni ora maritima; II: 500 a. de J. C. hasta César; III: Las guerras de 237-154 a ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] partecipare a un parlamento generale, promosso dai Messinesi e caldeggiato da più parti dell'isola e dalle "Cortes" di Barcellona, consentiva a B. di trarre ogni possibile vantaggio da quella insperata occasione che le permetteva di accusare il conte ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] di Genova, Trattati per la compera del Finale, filza XX).
Il memoriale avrebbe dovuto essere presentato dal C. a Barcellona in quanto, risiedendo a Milano, aveva trovato, dopo minuziose ricerche d'archivio, documenti comprovanti che la Repubblica di ...
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FRANCO, Ramon
Aviatore spagnolo, fratello di Francisco (v. sopra), nato a El Ferrol (Galizia), nel 1896. Giovanissimo entrò nell'arma di fanteria e poco dopo fu inviato al Marocco; nel 1920 entrò nell'aviazione, [...] ; ma venne in breve destituito, causa la sua propaganda estremista.
Nel giugno 1931 fu eletto deputato alle Cortes per Barcellona tra i candidati della sinistra catalana che aveva per capo il Maciá. Persistendo nelle sue idee estremiste, all'inizio ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] e in secondo luogo l’impegno a facilitare le relazioni economiche e lo sviluppo dei Paesi mediterranei. Va notato che a Barcellona, nel 1995, l’Europa si presentava come un aggregato composto da 15 Paesi, tra cui la Grecia e il Portogallo, mentre ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] di S. Giorgio al monopolio nello Stato del Finale.
Il D., partito con due galee messe a disposizione della Repubblica, arrivò a Barcellona il 27 maggio 1634, a Madrid il 22 luglio e presentò le credenziali a Filippo IV il 19 agosto.
Risale al periodo ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] pellegrinaggi del mondo cristiano; poi l’afflusso si fece enorme, e divenne famoso il camino de Santiago, che univa Barcellona a Padrón sull’Atlantico ed era dotato di rifugi e di ospedali. Con la fondazione dell’università (1532), S. divenne ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] arrivo al comando di 110 lance francesi e 30 provenzali. Il 1° febbraio occupò Castellón de Ampurias e il 22 giunse a Barcellona. Rimase in Catalogna durante tutta la campagna e, dopo la morte del duca Giovanni d'Angiò (14 dic. 1470), fu nominato ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] di Sicilia e che alla fine dell'anno giungeva con esse a Messina dopo aver fatto felicemente il viaggio da Barcellona.
Scrivendo al sovrano di questa sua missione lamentava la pesante intromissione del Medinaceli nel sostituire comandanti e uomini di ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] pubbliche nella città e nel dominio. I Lorini erano attivi nel campo del credito: avevano una casa bancaria operante a Barcellona, ma soprattutto collaboravano con il banco Medici. Il fratello maggiore del L., Filippo, fu a lungo impiegato presso la ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....