La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Parigi; la famosa 'guida dello studente' dei primi anni Quaranta del XIII sec., conservata nel ms. Ripoll 109 (Barcellona, Archivo de la Corona de Aragón), conteneva una sintesi del materiale fondamentale per la preparazione degli esami nella Facoltà ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] alla tregua. E. venne inviato in Spagna: nel giugno 1518 fu accolto con i dovuti onori e una fastosa cerimonia a Barcellona, dove ebbe luogo anche l'incontro con re Carlo, che dichiarò la propria adesione (anche se ben presto subentrarono varie ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di maggio la variopinta comitiva era a Nizza, dove il 18 si imbarcò su una flotta di nove galere per giungere a Barcellona il 24. Restando a fianco dei principi con paterne premure nel triennio della loro permanenza in Spagna, il B. percorse il paese ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] del 1301 è attribuito a Profazio Giudeo. Assai influente fu l'opera El lunari di Bernat de Granollachs, apparsa a Barcellona, e vi furono anche compilazioni di testi di pronostici basati sulla Luna, come il lunario di Alfonso Ferrer composto a ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Malatesta, collettore papale, arrestato dagli uomini del cardinale di Térouanne, venisse rilasciato. Il Malatesta rientrato a Barcellona, nel giugno del 1379, in ringraziamento leggeva alla presenza del re la sua composizione De triumpho romano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] (2 giugno 2013).
Cesare Baronio tra santità e scrittura storica, a cura di G.A. Guazzelli, R. Michetti, F. Scorza Barcellona, Roma 2012.
Sacred history, ed. K. van Liere, S. Ditchfield, H. Louthan, Oxford 2012.
Approfondimento
Paolo Emilio Santoro ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny) o indicazioni relative al nome del donatore (c. pensile del sec. 7° da Torredonjimeno; Barcellona, Mus. Arqueológico). Esempi significativi del tipo, oltre alla c.d. c. di Agilulfo, del sec. 6°-7° (Monza, Mus. del ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] romano e con il ruolo di padre comune che il papa s'era ascritto. A metà marzo 1626, quando il legato sbarcò a Barcellona, gli Spagnoli ed i Francesi avevano già raggiunto, il 5 marzo a Monzón, un accordo senza la partecipazione di Roma. Il trattato ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Trecento-inizi Quattrocento, come quello di Lluís Borrassà conservato nel Sant Francesc a Vilafranca (Barcelona) e di Bernat Puig (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya).Nei secc. 13° e 14° il mutamento delle pratiche religiose promosso dagli Ordini ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] (Milano, S. Ambrogio, altare di Vuolvinio, 824-859; Aquisgrana, Cappella Palatina, antependium dell'inizio del sec. 11°; Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya, antependium da Seu d'Urgell, inizio del sec. 12°), degli altari portatili (Berlino ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....