ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] cardinale, non la revoca della sentenza, la quale pose fine allo scisma dei sostenitori di quell'antipapa.
L'A. lasciò Barcellona il 3 marzo 1419, giungendo a Firenze il 20 aprile; vi si trovò subito interessato alle difficili trattative tra Martino ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] era a Torino, nel passare i Pirenei si ammalò, per cui restò a Gerona dal 22 aprile al 5 maggio; il 22 era a Barcellona, il 5 giugno a Madrid e finalmente il 28 giugno giunse a Lisbona. Clemente XIV gli aveva assegnato un appannaggio di ben 60.000 ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] Non sappiamo con certezza fino a che anno sia vissuto, né dove sia morto. Un autore del sec. XVII lo dice morto a Barcellona nel 1484, ma il 5 giugno dell'anno seguente l'A. scriveva ancora una lettera a un suo nipote da Bologna, ricevendone risposta ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] recò in Catalogna e poté fondare un istituto a Guissona. Lo scoppio della guerra (1640) lo indusse a portarsi a Barcellona; ammalatosi, nel 1641 tornò a Roma, per ripartire per la Sicilia, dove avrebbe dovuto ancora ricoprire la carica di provinciale ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] fatti: decretò che Ireneo tornasse alla sua sede originaria e che Ascanio eleggesse un nuovo vescovo nell'ambito del clero di Barcellona. Nei confronti di Silvano, I. si mostrò invece più indulgente perché non era ben chiaro come si fossero svolti i ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] 1572 il generale Christophe de Cheffontaine lo inviò in Italia. Partito da Alcalá il 17 genn. 1573, si imbarcò a Barcellona con Antonio Colonna, nominato viceré di Sicilia, che andava a prendere possesso della carica. Da Genova, alla fine di marzo ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] Parenzo.
Fidando nel favore di Carlo V che nella famiglia Campeggi contava numerosi collaboratori e che, dopo la pace di Barcellona del 1529 col papa, aveva elargito numerosi favori a prelati ed amici di Clemente VII, tra i quali poteva annoverarsi ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] . Egli aveva già conosciuto Adriano di Utrecht personalmente durante la sua nunziatura di Spagna, presso la corte a Saragozza e a Barcellona. Uno dei primi atti compiuti da Adriano VI, pochi giorni dopo il suo arrivo a Roma, fu proprio la nomina del ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Frohsdorf (Austria) in visita al pretendente al trono francese Henri-Charles de Chambord; nel 1884 e 1885 a Marsiglia; nel 1886 a Barcellona; nel maggio 1887 per l'ultima volta a Roma.
Si spense a Torino nell'oratorio di Valdocco il 31 genn. 1888, e ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Piazza fu stampata almeno 25 volte fino al 1675): il Teatro fu tradotto in francese (Parigi 1586) e in spagnolo (Barcellona 1600); l'Hospidale apparve in inglese (Londra 1600), in tedesco (Strasburgo 1618) e in francese (Parigi 1620); la Sinagoga in ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....