Religiosa (Barcellona 1783 - Vich 1854). Rimasta vedova (1816), si ritirò nel feudo familiare a Vich, dove, attendendo all'educazione dei nove figli, condusse una vita austera. Nel 1826 fondò, sotto la [...] guida del cappuccino Stefano di Olot, l'Istituto delle Carmelitane della carità, con lo scopo di provvedere all'educazione delle fanciulle e all'assistenza dei malati. Beatificata nel 1940 e canonizzata ...
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Attore (Pietroburgo 1906 - Castelldefels, Barcellona, 1972); educato in Gran Bretagna, dopo una breve parentesi nell'industria tessile, esordì quasi contemporaneamente in teatro e nel cinema inglese. Tra [...] i film più noti di questo attore elegante e sottile, spesso impiegato in parti di aristocratico e di avventuriero, ricordiamo: Lloyds of London (1937); Rebecca (1940); The moon and sixpence (1942); The ...
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Uomo politico (Barcellona 1528 - Bruxelles 1576); di nobile famiglia catalana, ricoprì cariche diplomatiche e militari. Comandante in seconda della flotta spagnola, partecipò alla battaglia di Lepanto [...] (1571). Governatore di Milano (1572), entrato in urto con l'arcivescovo s. Carlo Borromeo per aver difeso i diritti del re, incorse nella scomunica. Nominato governatore dei Paesi Bassi (1573-76), sebbene ...
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Figlio (Peñafiel 1421 - Barcellona 1461) di Giovanni II duca di Peñafiel e della regina Bianca di Navarra, già vicaria in Sicilia. Erede, dopo la morte della madre (1441), del regno di Navarra, ma odiato [...] dalla matrigna Giovanna Enríquez, visse a lungo in Italia, cercando inutilmente appoggi; colto scrittore (ha lasciato, tra l'altro, una Cronica de los reyes de Navarra), raccolse molti codici, medaglie, ...
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Figlio (n. 1299 - m. Barcellona 1336) di Giacomo II per il quale conquistò la Sardegna nel 1323, e a cui successe nel 1327, per la rinuncia (1319) del primogenito Giacomo. Per la Sardegna (rivolta di Sassari, [...] 1329) si trovò impegnato in una guerra con Genova, che ostacolò il progetto di conquistare Granata, per cui s'era alleato con Alfonso XI di Castiglia sposandone, in seconde nozze, la sorella Eleonora. ...
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Filosofo e saggista catalano (Barcellona 1912 - ivi 1991), professore al Bryn Mawr College negli USA. Muovendo dal pessimismo di M. de Unamuno (Unamuno: bosquejo de una filosofía, 1944) e dal razio-vitalismo [...] di Ortega y Gasset (Ortega y Gasset. Etapas de una filosofía, 1958), ha affrontato problemi e temi della spiritualità contemporanea. Tra le sue opere si ricordano: Cuatro visiones de la historia universal, ...
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Poeta italiano (Barcellona, Messina, 1922 - Milano 1979). Problemi esistenziali e sensibilità di diarista fanno della sua lirica, non aliena dal gioco intellettualistico e da una simbologia metafisica, [...] una importante testimonianza della poesia italiana del secondo dopoguerra. Si ricordano: Nel centro della mano (1951), Partenza da Greenwich (1954), Le mosche del meriggio (1959), Qualcosa di preciso (1961), ...
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Giornalista e scrittore catalano (Barcellona 1847 - Madrid 1897); partecipò assai attivamente al movimento nazionalista e fondò varie riviste di carattere politico. Esordì come drammaturgo nel 1866 con [...] un atto in versi, Un mosquit d'arbre, scritto in collaborazione con R. Gros, e continuò con una serie numerosa di opere (La filla del marxant, 1875; Lo tamboriner, 1876; Lo mas perdut, 1876; ecc.) nelle ...
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Poeta e commediografo catalano (Barcellona 1839 - ivi 1895). Dopo numerose parodie ("gatadas") di grande successo popolare, considerate all'origine del teatro comico catalano moderno, compose più di un [...] centinaio di drammi e commedie, che lo posero tra i massimi esponenti del teatro romantico: Les joies de la Roser (1866); Les heures del mas (1869); L'àngel de la guarda (1872); La creu de la masia (1873); ...
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Scrittrice spagnola (Barcellona 1947 - ivi 2014). Autrice di romanzi (Julia, 1969; Walter ¿por qué te fuiste?, 1973; Las virtudes peligrosas, 1985; La niebla y otros relatos, 1988; Vals negro, 1994; Extraviadas [...] ilustres, 1996) e di un libro di racconti (Ese chico pelirrojo a quien veo cada día, 1971); ha pubblicato anche raccolte di liriche (Baladas para el dulce Jim, 1969; Call me Stone, 1969; No time for flowers, ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....