MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Trecento-inizi Quattrocento, come quello di Lluís Borrassà conservato nel Sant Francesc a Vilafranca (Barcelona) e di Bernat Puig (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya).Nei secc. 13° e 14° il mutamento delle pratiche religiose promosso dagli Ordini ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Lazio, ma addirittura oltremare, come Toledo, che nel Mus.-Tesoro Catedralicio conserva un reliquiario firmato da Giacomo di Tondino, o Barcellona, che registra le presenze di un Tutxo (Duccio) de Senis e di un Mino della Zecca in date che coincidono ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] (Milano, S. Ambrogio, altare di Vuolvinio, 824-859; Aquisgrana, Cappella Palatina, antependium dell'inizio del sec. 11°; Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya, antependium da Seu d'Urgell, inizio del sec. 12°), degli altari portatili (Berlino ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] archeologicamente, a Cordova, Gerona, Saragozza (F. Dorca, Colección de noticias para la historia de los mártyres de Gerona, Barcellona 1806; España sagrada, I, Madrid 1819-1832; J. Villanueva, Viaje literario a las iglesias de España, I° volume ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] chrét. de la Gaule, Parigi 1886; J. Botet y Siso, Sarcofagos romanos-cristianos esculturados que se conservano in Catalunya, Barcellona 1895; G. Rodenwaldt, Eine spätant. Kunstströmung in Rom, in Röm. Mitt., XXXVI-XXXVII, 1921-22, p. 58 ss.; id ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] francesi, la morte del Lautrec, la defezione di Andrea Doria spinsero Clemente VII ad abbandonare la neutralità ed a concludere a Barcellona (29 giugno 1529) un trattato di pace con Carlo V che s'impegnava fra l'altro a far restituire allo Stato ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] con il surrealismo; un clima di ‛rivolta' moderna iniziò a manifestarsi tra gli artisti catalani e castigliani negli anni quaranta: a Barcellona nacque il gruppo Dau al Set e a Madrid il gruppo El Paso. Dau al Set fu fondato nel 1948 da Arnald ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] penetrò molto precocemente anche in Spagna, in Aragona, attraverso l'opera del pittore Lorenzo de Zaragoza, che lavorò a Barcellona dal 1366 al 1377, prima di fare ritorno nella sua terra di origine, Valencia. Si ricollegò tardivamente a lui ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] , trad. L. Tartaglia, Napoli 1984, p. 148.
13 Sul culto dei martiri nello scritto di Eusebio si veda F. Scorza Barcellona, Le fondazioni ecclesiastiche di Costantino e il culto dei martiri, in Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] da stele prive di elementi decorativi, poste orizzontalmente sulla tomba (come in Spagna, per es. quelle ritrovate a Barcellona), mentre nei c. ashkenaziti erano più frequenti stele verticali, talvolta decorate, specie a partire dal sec. 14°, con ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....