APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] . Analogamente il quarto cavaliere (Ap. 6, 7-8) ha in mano, sia nell'affresco catalano di San Salvador a Polinyá (Barcellona, Mus. Diocesano, fine del sec. 12°) sia nel codice lombardo di Beato conservato a Berlino, una lunga lancia con cui trafigge ...
Leggi Tutto
Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] del pensiero".
1911, Roma: primo collage di Picasso. Esce Fotodinamismo futurista di A. G. Bragaglia.
1912, Parigi e Barcellona: M. Duchamp espone il suo Nu descendant l'escalier.
1913: G. Apollinaire in Peintres cubistes accusa la fotografia di ...
Leggi Tutto
Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] blue banana), ma anche le regioni ben regolate dell’anello delle città olandesi, l’area che dalla Costa Brava scende verso Barcellona e Valencia, i casi, ormai storici, della regione della Ruhr e di quella di Lille-Roubaix-Tourcoing, e in Italia la ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] nel ritratto della sua famiglia del 1626 (Novara, Banca popolare: Schleier, 2002, pp. 250-252; versione parziale a Barcellona, collezione privata), probabilmente un regalo del L. a Ferrante Carli, che lo vendette poi a Fabrizio Valguarnera. Più tardi ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] della copertura, dalle strutture lignee in vista; una soluzione che tocca la piena maturità nell'o. della Santa Creu di Barcellona e in altri casi del sec. 15° che indicano di aver avuto l'altare nella sala.A conferma della limitata conoscenza ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] nel 2001 e Pritzker prize nel 2008, autore del Samsung Art Museum (2004) a Seoul, della torre Agbar (2005) a Barcellona, che domina il panorama della città catalana, dell’addizione al Museo Reina Sofía (2005) a Madrid, del Musée du Quai Branly ...
Leggi Tutto
ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] degli affreschi della sala capitolare di Sigena in Spagna (oggi conservati in frammenti al Mus. d'Art de Catalunya di Barcellona): per es. la leggenda della generazione dell'oca cirripede o bernacla, ammesso che questi affreschi si debbano ad artisti ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] del sentimentalismo uniti al dinamismo informano le opere vibrazioniste dell’uruguaiano Rafael Pérez Barradas, attivo a Barcellona e a Madrid. Teorico del vibrazionismo, che presentò pubblicamente nel 1918 alla prima esposizione personale presso ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] da un'ardente devozione che scardina l'antica simmetria. Degli anni Novanta ci rimangono anche due ritratti; quello più antico (Barcellona, Coll. Cambó) rappresenta l'umanista e poeta Michele Marullo Tarcaniota, che fu a Firenze dal 1489 al 1494 ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] attuale. Si possiedono scarsissimi dati sulle fasi più antiche delle chiese urbane della Penisola Iberica: solo per Barcellona è stata ipotizzata un’identificazione del quartiere episcopale, che risulta non meno problematica per il sito portoghese ...
Leggi Tutto
barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....