PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] sono numerose in Catalogna, ove l'Ordine di s. Giacomo di Altopascio possedeva un ospedale a Perelló, sulla strada costiera che collegava Barcellona a Tarragona, almeno dal 14° secolo.Mâle (1922) mise in relazione con il p. a Roma uno dei motivi più ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] di Berlino (Longhi, 1934), parti di un polittico in cui si inseriva pure un S. Giovanni Battista e donatore già a Barcellona in coll. Valenciano (Boskovits, 1988) e diversi affreschi votivi a Bologna, in S. Giovanni al Monte (Longhi, 1934), nel ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] alla pittura gotica annovera numerose tavole provenienti da diverse parti del territorio spagnolo: il trittico di Jaume Cabrera, attivo a Barcellona tra il 1394 e il 1432, proviene dalla Catalogna; il retablo dei Ss. Nicasio e Sebastiano, datato 1402 ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] suddividere in due tipi. Il primo, più antico, è costituito da una copertura quadrata o rettangolare su quattro sostegni (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya, b. della fine del sec. 12°; Vich, Mus. Arqueologic-Artistic Episcopal, b. degli inizi ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] con questo dipinto, è stata attribuita al F. la Messa di s. Filippo Neri dell'abbazia di S. Maria a Montserrat (Barcellona: Barroero 1989-1990, p. 217).
Nella città di Conversano, al servizio dell'Acquaviva e della consorte Isabella Filomarino, il F ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] su tavola direttamente riconducibili a una committenza degli O.: un esempio importante è costituito da un retablo in tredici scomparti (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya), proveniente da Sigena, in Aragona, ed eseguito da un anonimo artista tra il ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] e raffigura molti degli episodi presenti anche nella pala napoletana, con un'affine sottolineatura miracolistica e narrativa (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya). Ordinate secondo un'intenzione decisamente tipologica sono le storie del santo nella ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] il marito indica la residenza che offre alla moglie (In excelsis Dei thesaurus, detto Vidal Mayor, del 1260-1280, da Barcellona, Malibu, J. Paul Getty Mus., Ludwig XIV 4; 83.MQ.165, c. 197v).Occorre sottolineare inoltre che l'iconografia costituisce ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] Huesca (v.), Teruel (v.), Barbastro, Calatayud, Daroca, Tarazona.Nel sec. 14° predominò l'influenza toscana, mediata da Avignone, Barcellona e Valenza, mentre nel sec. 15° si affermò una corrente nordeuropea introdotta dai numerosi artisti tedeschi e ...
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WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] Vergine. Stilisticamente si possono accostare alla Madonna alcune figure della cassa marmorea di S. Eulalia nella cattedrale di Barcellona, opera di un maestro pisano; la sua origine pisana viene inoltre confermata da alcune analogie con le sculture ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....