CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] 1895, 899, 1901, 1903), Bologna (1888), alla Colombiana di Genova (1891), Firenze (1907-1908), oltre che a Nizza (1883), Barcellona (1888, 1907), Londra (1888), Colonia (1889), Parigi (1893, 1900, 1905). Oltre che in collezioni private, opere del C ...
Leggi Tutto
VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] nella luce pura, cioè nel bianco. Studiò a Caracas nell'Academia de Bellas Artes nella Escuela de Artes y Oficicios di Barcellona e, nel 1913, nell'Academia de San Fernando di Madrid. La sua amicizia con il decoratore russo N. Ferdinandov (1886-1925 ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] e cappelle tra i contrafforti, conclusa da un'abside poligonale. Il monastero di Santa Maria de Pedralbes a Barcellona, dove la chiesa e il chiostro hanno conservato in modo soddisfacente l'aspetto trecentesco, rappresenta un esempio significativo ...
Leggi Tutto
ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] comunque in un fatto storico: la spedizione voluta nel 778 da Carlo in Spagna su richiesta del signore musulmano di Barcellona e Gerona, Sulaymān ibn al-῾Arabī, coinvolto al pari di tutti i capi dell'Andalus nelle conseguenze della rivoluzione ...
Leggi Tutto
Vedi PALMA di Montechiaro dell'anno: 1963 - 1996
PALMA di Montechiaro
G. Caputo
Piccola città in provincia di Agrigento posta sopra un largo terrazzo del monte Pizzillo, a 3 km dal mare, sulla via naturale [...] , pp. 4-20; L. Bernabò Brea, La Sicilia prehistórica y sus relaciones con Oriente y con la Península Ibérica, in Ampurias, XV-XVI, Barcellona 1953-4, pp. 156-7; 166; 169; fig. 7; id., La Sicilia prima dei Greci, Milano 1958, pp. 70; 72; 74; 80; 86 ...
Leggi Tutto
TALAYOT
V. Bianco
Col nome di t. (che in catalano vuoi dire "torre di guardia") si designa un tipo di bassa torre in pietra, caratteristico delle Isole Baleari, dove appare di frequente a partire dalla [...] , in Reallexicon der Vorgeschichte, I, Berlino 1924, s. v. Balearen; P. Bosch-Gimpera, Etnologia de la Peninsula Iberica, Barcellona 1932; J. Hernandez-Mora, Menorca Prehistorica, in Revista de Menorca, XLIV, 1948; M. Louis, Notes de voyages aux Iles ...
Leggi Tutto
Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] , effettuato mediante grandi navi particolarmente attrezzate. Tra i p. crocieristici, il più importante in Europa è quello di Barcellona, seguito da quelli di Civitavecchia, Savona e Venezia; negli Stati Uniti grande rilevanza hanno quelli di Miami e ...
Leggi Tutto
Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] delle parti, staticità, monumentalità (Principi dell’architettura neoplastica, 1925; Mies van der Rohe, padiglione d’esposizione di Barcellona, 1929; K. Mel´nikov, padiglione dell’URSS all’esposizione di Parigi, 1925; K. Mel´nikov, Parigi, progetto ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] Tapié, Un art autre, où il s'agit de nouveaux dévidages du réel, Parigi 1952; E. Cirlot, El arte otro, Barcellona 1957; P. Restany, Lyrisme et abstraction, Parigi 1960; M. Tapié, Morphologie autre, Torino 1960; A. Kaprow, Assemblage, environments and ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] mutili nelle parti medievali o conservati solo a livello di fondazioni, fino al prestigioso impianto tardogotico di Pedralbes (Barcellona), strutturato su tre livelli, di cui i due inferiori aperti a giorno (secc. 14°-15°).Negli Ordini mendicanti ...
Leggi Tutto
barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....