VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] situata a N di Barcellona alla confluenza dei fiumi Mèder e Gurri, nella Plana de Vic.
Si tratta dell'antico insediamento della popolazione iberica e romana conosciuta con il nome di Ausetani, della quale sono rimasti i resti di un antico tempio ( ...
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MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] , e durò meno di un secolo.Alla morte di questo, il suo primogenito Pietro il Grande (1276-1285) divenne conte di Barcellona e allo stesso tempo re di Aragona e di Valenza, mentre il secondogenito, Giacomo I (1276-1311), ereditò il regno di Maiorca ...
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LUPO di Francesco
N. de Dalmases
Architetto e scultore pisano, attivo tra il primo e il secondo terzo del 14° secolo.L. probabilmente collaborò con Giovanni Pisano nei lavori del pulpito della cattedrale [...] Faber (o Fabre), nel processo di liberazione del suo schiavo Joan Rostoll, di origine greca. La permanenza di L. a Barcellona si può mettere in relazione con l'ambasciata pisana che giunse nella città nel 1326, dopo la conquista della Sardegna, per ...
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MUZIO, Giovanni
Architetto, nato a Milano nel 1893 ed ivi laureato in architettura nel 1915. Ufficiale durante la guerra mondiale, fu, a Milano, iniziatore e capo del movimento architettonico neoclassico [...] del dopoguerra. Con il pittore Sironi promosse e ordinò le prime mostre fasciste all'estero: Colonia 1928, Barcellona 1929. Studioso di problemi urbanistici, vinse varî concorsi ed ebbe, nel 1930, la libera docenza in edilizia cittadina. Professore ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] tra i quali si distingue Jordi Safont, schiavo di Marc Safont, l'architetto del Palau de la Generalitat di Barcellona, rimane parte delle sculture del timpano: solo alcune fotografie documentano le altri parti dell'opera, distrutta in questo secolo ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Molto attiva nel panorama europeo è anche la Spagna: basti pensare a opere quali il velodromo 'Horta' di Vall d'Hebrón a Barcellona (1983-84) o lo stadio per il basket a Badalona (completato nel 1991), entrambi opera di Esteve Bonell Costa e Francesc ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] s. Pietro, a s. Martino e a s. Giovanni Battista, provenienti rispettivamente da Boi, da Chia e da Gesera (attualmente a Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya). I santi sono seduti in trono nel pannello centrale mentre ai lati si dispongono scene della ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] secolo.Uno dei più antichi d. gotici aragonesi, del 1300 ca., è quello dedicato a s. Pietro Martire, proveniente da Sixena (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya); in questo d. la tavola non è più disposta orizzontalmente ma in verticale, con la grande ...
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VALLFOGONA, Pere Johan de
José F. Rafols
Architetto e scultore catalano della prima metà del sec. XV. Protetto da Dalmon de Mur arcivescovo prima di Tarragona poi di Saragozza, per cui già aveva lavorato [...] i Sans, El Palau de la Diputacio General de Catalunya, in Anuari de l'Institut d'Estudios Catalans, III (1909-10), Barcellona 1911; P. Galindo, Monumentos de la Seo en el siglo XV, in Estudios Eclesiásticos de Aragón, Saragozza 1923; R. Fialngieri di ...
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Ingegnere messicano, nato a Guadalajara nel 1902, morto a Città di Messico nel 1988. Si è formato da autodidatta come architetto e paesaggista fino a diventare autore di rilevanza internazionale. La sua [...] , murature a spigolo vivo, superfici scabre, procedendo per partiture pure e piani metafisici che ricordano il Padiglione di Barcellona di L. Mies van Der Rohe. Altro tema l'acqua, con volumi stereometrici perfetti, piani radenti, getti possenti ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....