BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] volte rist.; L'Elettione di Urbano Papa VIII... (o La Divina Provvidenza), Roma 1628; Il Monserrato (o Il Conte di Barcellona), ibid. 1629; Hero,e Leandro... Con intermedii... E col Montano (o Sileno)..., ibid. 1630; La Roccella Espugnata, ibid. 1630 ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] S. Pietro a Maiella, 1854; Il festino, musica di G. Moretti, Napoli, teatro Nuovo, gennaio 1854; La colomba di Barcellona, in collaborazione con R. D'Ambra, musica di R. Giannetti, ibid., quaresima 1855; Pelagio, musica di S. Mercadante, Napoli ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] di Susanna (rappr. a Roma nel 1932 dalla comp. Lupi-Borboni-Pescatori; pubbl. in Comoedia, X [1932], n. 4). Una notte a Barcellona (rappr. nel 1937 dalla comp. Gramatica-Benassi, pubbl. in Il Dramma, 1937, n. 264); Il medico e la pazza, scritta in ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] I, per conto del quale svolse altri incarichi di fiducia. Un documento conservato nell'Archivo de la Corona de Aragón a Barcellona ricorda come "magistri Honofris de Jordano" fosse accolto tra i cortigiani del re e delegato a effettuare per suo conto ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] e Bibl.: Archivo General de Simancas, Consejo de Estado, l. 2703 (Relazione del Supremo Consiglio d'Aragona del 13 ag. 1678); Barcellona, Arch. de la Corona de Aragón, Consejo de Aragón, leg. 1133 (Memoriale del C. del 1677); leg. 1134: Cargos que ...
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SCHIRA, Francesco
Andrea Sessa
SCHIRA, Francesco. – Nacque a La Valletta (Malta) il 21 agosto 1809, quartogenito del tenore Michele e della ballerina Giuseppa Radaelli Pontiggia, e fu battezzato lo [...] , ebbe un esito felice e venne riproposta a Milano (Dal Verme, 22 aprile 1876) e, con Tamagno e Romilda Pantaleoni, a Barcellona (Liceu, 25 novembre 1877), ma fu poi rapidamente dimenticata, così come Lia, che ebbe una sola recita.
Morì a Londra il ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] ., 52 s., 55, 119 s.; P. Sgadari Di Lo Monaco, Pittori e scultori siciliani, Palermo 1940, p. 41; G. Salvo Barcellona, Iconografia dantesca in Sicilia, in Nuovi Quaderni del Meridione, III (1965), 9, pp. 204 s.; Il ritratto palermitano dell'Ottocento ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] e belga di oftalmologia e della Società Gioenia di scienze naturali di Catania, fu socio onorario dell'Istituto Barraquer di Barcellona, presso il quale nel 1958 fu invitato a tenere una conferenza al simposio internazionale di oculistica. Nel 1924 ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] di mandarlo in Sicilia perché vi ricevesse pubblicamente il castigo esemplare riservato ai sediziosi suoi pari. Tradotto a Barcellona, alla fine di novembre fu imbarcato sulle galere dirette a Napoli e da lì fu successivamente trasferito a Messina ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] alla morte, egli dovette spostarsi continuamente sui più lontani teatri della guerra: inviato in Lombardia nel 1633, chiamato a Barcellona nella primavera del 1634 "por ser tan necesario acá", poi nelle Fiandre ed in Germania, al seguito del fratello ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....