ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] il 15 luglio, inutilmente una missione diplomatica presso l'imperatore. Carlo V e il pontefice intanto concludevano il trattato di Barcellona, che avrebbe segnato la fine della Repubblica di Firenze (il trattato era stato firmato il 29 giugno, ma in ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] 1° ag. 1637 ricevette le lettere di istruzione e lasciò Genova, l'11 era già giunto a Marsiglia, cinque giorni dopo a Barcellona e verso il 26 a Madrid. Motivata da un saccheggio compiuto dalla flotta siculo-napoletana in acque genovesi ai danni di ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] duca Alfonso aveva occupatoS nel giugno 1527, anche Modena. Il papa non aveva cessato di protestare e il trattato di Barcellona (29 giugno 1529) non aveva affatto riconosciuto il buon diritto dell'Estense. Era quindi necessaria un'abilissima azione ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] , Mascagni, Giordano, F. Cilea, ma anche I pescatori di perle e Carmen di Bizet) e all'estero (Il Cairo, Budapest, Barcellona, Nizza e altre città francesi, in Belgio, in America del Nord). Trasferitosi nel 1912 nuovamente a Milano, seguì una lunga ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] il Regno di Sicilia, con la prospettiva di riportarlo all'antica condizione dì indipendenza. I deputati prestarono giuramento in Barcellona nelle mani del re il 28 genn. 1460; la missione, legata agli ambiziosi disegni di don Carlos, primogenito di ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] impegnarono in importanti stagioni operistiche: fu dapprima a Palermo, poi ancora al Théâtre-Italien di Parigi nel 1859, a Londra, Barcellona e infine a Vienna, dove giunse nel 1860. Rientrato finalmente in Italia, il G. fu al teatro Apollo di Roma ...
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NANNETTI, Nino
Elena Carano
– Nacque a Bologna il 29 aprile 1906 da Enrico, infermiere all’ospedale Sant’Orsola, e da Argia Rossi.
Completati gli studi elementari, lavorò come operaio meccanico alla [...] di qualsiasi esperienza militare, perché riformato per motivi di salute, fu tuttavia fra i primi italiani a giungere a Barcellona il 20 luglio 1936, all’indomani dello scoppio della guerra civile. Si spostò rapidamente a Tardienta e partecipò al ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] insistevano sulla necessità di ottenere il pagamento di quanto la Corona spagnola doveva per soldatesca e galee. Il L., giunto a Barcellona il 29 sett. 1630 e a Madrid il 19 ottobre, rimase presso la corte fino alla fine di maggio 1634. Ritornato ...
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PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] scena madrilena risalgono al 1896. Comparve al San Fernando di Siviglia (1882, 1890, 1891), al Principal (1885) e al Liceu di Barcellona (1881-82; 1889-91; nel 1887 cantò tra l’altro Romeo nei Capuleti e i Montecchi), all’Arriaga di Bilbao (1890), al ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] d'autonine a Parigi una Scimmia in marmo. Con l'opera Giuditta vinse il primo premio all'Esposizione internazionale di Barcellona del 1928, mentre nel 1929 al Salon des Tuileries a Parigi presentò alcune sculture animalistiche. Nel 1928 l'artista ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....