PRIULI, Francesco
Vittorio Mandelli
PRIULI, Francesco. – Nacque a Venezia, da Michele di Francesco e da Lucrezia Contarini di Pietro che fu di Giacomo, il 4 settembre 1570, nel palazzo di famiglia, [...] 25v), lo trovò a Genova. Da lì spedì la relazione sull’ambasceria appena conclusa al Collegio e si imbarcò per Barcellona. Giunse a Valladolid il 18 settembre 1604, ancora una volta per sostituire Simone Contarini, e presentò le credenziali a Filippo ...
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RATTA, Dionisio
Cesarina Casanova
RATTA, Dionisio. – Figlio di Ludovico di Dionisio Ratta e di Diamante Pannolini, nacque a Bologna nel 1548 e fu battezzato il 27 dicembre. Gran parte della fortunata [...] , 1670, p. 635), cioè al conte Diego della Ratta, principe di Caserta, condottiero a servizio di re Roberto d’Angiò che da Barcellona si era trasferito nel Regno di Napoli.
Nel 1317 Diego si sarebbe ritirato a Bologna, anche se solo gli autori locali ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] della grande velocità, si rivelava di intralcio allo studio, abbandonò la ferrovia per l'incarico di corrispondente da Barcellona della Gazzetta piemontese, in occasione della Esposizione universale. Ai primi del 1888 con un fratello partì per la ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] Des Geneys; il giorno dopo si imbarcò, con molti altri esuli, sul brigantino "Licurgo", diretto in Spagna. Sbarcati a Barcellona, gli Italiani furono costretti a disperdersi, per l'intervento del governatore della città e per il sopravvenire di una ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] di ulteriori spostamenti. Lorenzo seguì Jacopo a Bruges, dove avrebbe operato per oltre dieci anni; Matteo, condotto inizialmente a Barcellona, si ritrovò pochi mesi più tardi a Napoli. Qui Niccolò aveva aperto un banco nel 1447, portando con sé ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] dei papi, IV, 2, Roma 1929, ad ind.; V, ibid. 1924, ad ind.; G. Moretti, Il cardinale I. de’ M. dal trattato di Barcellona alla morte (1529-1535), in Archivio storico italiano, 1940, vol. 1°, pp. 137-178; R. von Albertini, Firenze dalla Repubblica al ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] provinciale e infine, dal 1359, di ministro generale dopo il brevissimo governo di Jean Bouchier, eletto nel capitolo generale di Barcellona del 1357 e defunto già alla fine di maggio dell'anno successivo. Con l'elezione del 9 giugno 1359, in ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] nel teatro Regio di Parma il 4 marzo dello stesso anno.
La fama del G., intanto, raggiungeva vari teatri europei, tra cui Barcellona, ove si esibì nella Cenerentola e nel Barbiere di Siviglia di Rossini, nel Don Pasquale e nella Linda di Chamounix di ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] della Favorita permise al B. di cantare senza tema quest'opera, nel 1920, al Teatro Réal di Madrid, poi a Barcellona e a Pamplona, patria di J. Gayarre, che ne era stato "favoloso" interprete.
Dopo aver trionfato sui principali teatri italiani ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] delle volte, poi non realizzata. Nel 1835 si trasferì in Spagna, dove si trattenne per tre anni, progettando alcuni edifici per Barcellona e approfondendo lo studio dell'arte del Medioevo. Tornato a Milano, si dedicò alla pittura, che coltivò poi con ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....