Figlio (Balaguer 1319 - Barcellona 1387) di Alfonso IV il Benigno. Succeduto al padre (1336), cooperò con la flotta genovese alla presa di Algeciras (1342); sceso poi in lotta con Giacomo III di Maiorca [...] e sconfittolo, s'impadronì delle Baleari e del Rossiglione (1344). Per domare le ribellioni della Sardegna, dove aveva per principale nemico il giudice di Arborea Mariano IV, si alleò con Venezia contro ...
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Scrittrice catalana (Barcellona 1909 - Girona 1983). Dopo aver pubblicato alcuni romanzi (Sóc una dona honrada?, 1932; Aloma, 1938, trad. it. 1987), prese nel 1939 la via dell'esilio, tornando a pubblicare [...] solo nel 1958 con Vint-i-dos contes (trad. it. Colpo di luna, 1993). Pubblicò poi romanzi imperniati su figure di donne oppresse dalle circostanze sociali e familiari, nei quali seppe ritrarre con finezza ...
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Poeta e drammaturgo catalano (Barcellona 1894 - ivi 1961). Esordì a vent'anni con Primer llibre de poemes (1914), seguito da El mal caçador (1916); Cançons d'abril i de novembre (1918); Cançons de taverna [...] i d'oblit (1922); Cançons de totes les hores (1925); ecc., in cui temi della terra natale e dell'ambiente si esprimono in toni di delicata malinconia. Il suo teatro, da Rondalla d'esparvers (1918), El ...
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Narratore e giornalista catalano (Barcellona 1912 - ivi 1994). I suoi racconti sono caratterizzati dalla unione di realtà e fantasia, dalla presenza di elementi onirici e assurdi al lato del quotidiano. [...] A El primer Arlequí, volume di racconti apparso nel 1936, hanno fatto seguito Croniques de la veritat oculta (1955), L'ombra de l'atzavara (1964), fino alla raccolta completa dei racconti in Tots els contes. ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1920 - ivi 2003). Poeta in catalano (Sota la sang, 1947; El país de les meravelles, 1956; Quadern d'Albinyana, 1983; Itineraris d'Orient, 1986; Versos d'una tardor, 1995; [...] Un silencio olvidado, 1995; Els morts, 1999), tradusse i proprî versi in castigliano, dandone alle stampe nel 1983 un'edizione bilingue. Le sue opere narrative, anch'esse spesso pubblicate in entrambe ...
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Poeta spagnolo (n. Barcellona 1945). Dopo la raccolta Mensaje del tetrarca (1963), ha pubblicato Arde el mar (1966), uno dei libri più interessanti e innovativi della poesia spagnola degli anni Sessanta, [...] seguito da La muerte en Beverly Hills (1968). Poeta fortemente intellettuale, è incline alla riflessione metaletteraria espressa in toni barocchi e con una certa tendenza al surrealismo. Abbandonato il ...
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Cantautore e chitarrista spagnolo (Barcellona 1966 - ivi 2020). Avvicinatosi alla musica sin da giovanissimo, ha formato con il fratello Marc due gruppi musicali, prima J. & Co. Band e più tardi Dentaduras [...] Postizas. Fondatore nel 1996 e leader del gruppo musicale rock latino Jarabe de Palo, nello stesso anno ha raggiunto il successo con il brano La flaca, che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo ...
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Filologo spagnolo (n. Barcellona 1918); prof. di letteratura spagnola all'univ. di La Laguna (1948), a Siviglia (1949-75) e infine alla Complutense di Madrid (1976-86, poi prof. emerito), ha curato l'edizione [...] del Viaje a Tamorlán di Ruy González de Clavijo (1943) e della Diana di Montemayor (1948). È autore di numerosi studî sulla letteratura spagnola medievale e del Siglo de Oro, sugli autori sivigliani e ...
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Giornalista italiano (n. Barcellona Pozzo di Gotto 1931). Ancora adolescente si è trasferito a Roma con la famiglia e ha mosso i primi passi nel giornalismo. Con alle spalle qualche esperienza nella carta [...] stampata, all’inizio degli anni Sessanta è entrato in Rai e (dopo otto anni come inviato speciale dall’Africa) ha condotto il Tg1 dal 1976 al 1981, quando ne è diventato direttore (1981-82). Nel 1989 ha ...
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Figlio (n. 1205 - m. Barcellona 1291) di Pietro III, gli succedette nel 1285, assumendo anche il titolo di re di Maiorca, isola che strappò allo zio don Giacomo nel 1286. Cercò di appoggiare il fratello [...] Giacomo nell'acquisto della Sicilia, dopo la cacciata degli Angioini, e ritenne in prigionia Carlo lo Zoppo, figlio di Carlo d'Angiò. Ma di fronte all'insurrezione dell'Unión dei nobili aragonesi (ai quali ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....