Letterato spagnolo (Mahón 1812 - Barcellona 1859). Svolse una vasta attività di scrittore e traduttore, usando varî pseudonimi, soprattutto quello di Manuel Ortiz de la Vega. Da ricordare due ampie opere [...] di divulgazione (Las glorias nacionales, 6 voll., 1852-54; Los héroes y las grandezas de la tierra, 8 voll., 1854-56) e una trilogia narrativa a sfondo storico: Las ruinas de mi convento (1851), sull'uccisione ...
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Regista e drammaturgo catalano (Barcellona 1872 - ivi 1943). Nel 1898 fondò il "Teatre intim"; diresse la Escola catalana d'art dramàtic. Contribuì con il suo magistero e la sua opera di regista al rinnovamento [...] del teatro catalano e spagnolo. Tra le sue rappresentazioni di autori classici e contemporanei (dai tragici greci a Shakespeare, da Molière a Goldoni, Pellico, D'Annunzio) memorabili l'Iphigenie di Goethe ...
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Generale spagnolo e geodeta (Barcellona 1825 - Nizza 1891). Raggiunse il grado di generale e divenne direttore dell'Ufficio geografico e statistico di Madrid; si dedicò completamente alla scienza e alle [...] istituzioni scientifiche internazionali, come la Commissione internazionale per il metro, di cui era presidente fin dal 1872, e l'Associazione geodetica internazionale, di cui divenne presidente nel 1886. ...
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, Aurelio Giurista (Barcellona, Messina, 1890 - Milano 1971). Prof. di diritto civile e commerciale, fu anche preside della facoltà di Giurisprudenza dell’univ. degli studi di Milano.
Tra le sue opere [...] più apprezzate si ricordano innanzitutto le Nozioni istituzionali di diritto privato (1945, 4a ed. 1960), nonché Documento e negozio giuridico (1925), Il processo di fallimento (1934, 2a ed. 1939), Nullità ...
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Critico letterario spagnolo (Barcellona 1903 - Madrid 1990); dal 1937 negli USA, vi ha insegnato letteratura spagnola nelle univ. del Wis consin e di New York. Scolaro di R. Menéndez Pidal, è autore di [...] una serie di volumi su Cervantes (in particolare si ricorda Sentido y forma del Quijote, 1949) e di numerosi altri studî critici su Lope de Vega, Tirso de Molina, Perez Galdós, Unamuno (Estudios de literatura ...
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Scrittore spagnolo (Manresa 1909 - Barcellona 1984). Ha pubblicato varie raccolte di liriche: Primer cuaderno de sonetos (1941), Carmen Granadí (1945), Intimidad (1946), Vacación de estío (1948), ma le [...] sue opere più importanti sono i saggi di critica letteraria (Introducción al estudio del romanticismo español, 1936; El espíritu del Barroco, 1940; Modernismo frente a Noventa y ocho, 1951; El reverso ...
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Prelato (Barcellona 1892 - ivi 1966). Benedettino dell'abbazia di Montserrat; erudito, ha studiato le raccolte manoscritte di varie biblioteche, curando cataloghi (Manuscrits de la Biblioteca de Montserrat, [...] 1917, L'Arxiu de Montserrat, 1920) e studî critico-storici (Historia de Montserrat, 1913; L'Abat Oliba fundator de Montserrat, 1931, ecc.) e promovendo le collezioni Analecta Montserratensia e Catalunya ...
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Romanziere (Montpellier 1918 - Barcellona 1987); nei suoi romanzi (Le voyage du mauvais larron, 1946-48; Le salaire de la peur, 1950; Lumière de soufre, 1952; Les oreilles sur le dos, 1953) si rifà soprattutto [...] alla migliore narrativa americana (Caldwell e Saroyan in particolare), che nella raccolta di novelle La plus grande pente (1961) appare ancora presente come vivace esperienza di linguaggio e di stile sebbene ...
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Uomo politico (Modena 1801 - Barcellona 1863). Laureatosi a Pavia nel 1820, tornato a Modena, avvicinò il duca Francesco IV, tentando di guadagnarlo alle idee costituzionali. Nel 1829 invitò C. Menotti [...] a entrare in diretto contatto col duca, che si dimostrò però riservato e ambiguo. Nel fallimento del moto del 1831, il fatto che allora non si procedette contro di lui accreditò sospetti di tradimento, ...
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Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] 1392 si trasferì nell'isola con il figlio Martino il Giovane, sposatosi l'anno prima con Maria, erede, in quanto figlia di Federico III, della Sicilia. I tre esercitarono collegialmente il potere agendo ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....