Stenografo (Olot, Gerona, 1768 - Barcellona 1836); pubblicò Taquigrafía de la lengua castellana (1816), che si differenzia dal sistema Martí per l'uso di un maggior numero di terminaciones e per l'adozione [...] di un doppio sistema di righe di base ...
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Drammaturgo catalano (Barcellona 1881 - ivi 1941); esordì con La morta (1904) che ebbe notevole successo, cui seguirono altri lavori. C. si dedicò anche alla narrativa, scrivendo racconti per l'infanzia [...] quali Senyor Ruc, mestre d'estudi (1908) ...
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Monaca mercedaria (Barcellona 1230 - ivi 1290). Fu così insigne per la carità, che ancora vivente era chiamata Maria de Socós ("M. del Soccorso"). Nella Catalogna è invocata come protettrice dei naufraghi. [...] Santificata nel 1692. Festa, 19 settembre ...
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Religioso (Vich, Barcellona, 1591 - Valladolid 1625) dei Trinitarî calzati, passò poi agli Scalzi istituiti dal beato Giovanni Battista della Concezione. Condusse vita mistica; interessante il suo trattato [...] La tranquillità dell'anima. Canonizzato nel 1862; festa, 10 aprile ...
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Pittore (Barcellona 1873 - Pollensa, Maiorca, 1959). Conobbe grandi successi negli anni precedenti la prima guerra mondiale, in varie mostre a Parigi (1901), Berlino (1902 e 1906), Monaco, Vienna, Venezia [...] (1903, 1905), Roma (1911), ove espose quadri con scene di danze, o ispirati al repertorio folcloristico spagnolo ...
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Storiografo catalano (Barcellona 1434 - ivi 1517); l'opera sua più notevole, Cròniques d'Espanya fins açi no divulgades, per quanto vivace nello stile manca di una salda costruzione storica. C. scrisse [...] anche Apuntes sobre la Inquisición, Las exequias del rey don Juan II de Aragón, poesie in lingua catalana, castigliana e latina ...
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Scrittore e poeta catalano (Barcellona 1839 - ivi 1889); attraverso riviste e giornali difese l'indipendenza della Catalogna sul piano politico e su quello letterario. Raccolse, nelle Cançons de la terra [...] (1866-77), una vasta messe di poesie e melodie musicali popolari. Scrisse, inoltre, novelle e componimenti in versi, di scarso rilievo ...
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Compositore spagnolo (Barcellona 1893 - ivi 1987). Nel 1921 si stabilì a Parigi, dove assimilò lo stile di Debussy, Ravel e del Gruppo dei sei. La parte più cospicua, e più importante, della sua opera [...] è costituita dalle composizioni per voce, o per voce e pianoforte, spesso tratte dal folclore iberico ...
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Scrittore e poeta catalano (Barcellona 1880 - ivi 1951), nipote di J. Maragall i Gorina. Ha pubblicato liriche (La merla i altres cants, 1914; Tres poemes, 1920; Odes, 1930); romanzi (Dues conversions [...] i una mort, 1927; Vida estreta, 1927; Rondant de nit, 1931, ecc.), traduzioni dall'italiano, dal tedesco, dall'inglese ...
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Scrittore e poeta catalano (Barcellona 1886 - ivi 1959); orientato dapprima verso una lirica di forte impronta francese, si è gradatamente sottratto a ogni influenza straniera. Ha pubblicato, fra l'altro: [...] Turment-frument (1910); Cants i allegories (1917); Invocació secular (1926); Epitalami (1931); Via Crucis (1947); El mirall de Déu (1951) ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....