Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] d'eccezionale opulenza, invita Pedro Calderón de la Barca, uno dei due grandi drammaturghi del secolo d'oro .R., The play of power: mythological court dramas of Calderón de la Barca, Princeton, N.J., 1991.
Grotowski, J., Towards a poor theatre ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] per la festività religiosa del Corpus Domini del 1733 (il 12 giugno) da compagnie diverse in Madrid, su tesi di Calderón de la Barca.
È curioso notare che, mentre per le opere e le zarzuele vennero corrisposti al C. fino a 2.500 reali, per i lavori ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] in musica Orfeo (1607), di C. Monteverdi -, da Lope de Vega nella commedia El marido más firme (1625), da Calderón de la Barca nell'auto El divino Orfeo (1663). Nel sec. 20° il mito di Orfeo è stato più volte rielaborato da J. Cocteau, nel teatro ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] 72). In Accademia partecipò anche, il 29 giugno, all’auto sacramental La vita è sogno di Calderón de la Barca diretto da Pandolfi all’Oratorio Borromini, nel ruolo del Principe delle tenebre.
In questo periodo si legò sentimentalmente alla compagna ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] a M. de Cervantes Saavedra, da Lope de Vega a D. Jiménez Enciso, a Tirso de Molina, a P. Calderón de la Barca, sono centinaia le t. che faranno sentire la propria influenza sul teatro degli altri paesi europei.
Il periodo aureo del dramma inglese è ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] segava la vecchia. Per la Sagra di S. Marta, il 29 luglio, e poi tutti i lunedì per un mese: si cenava in barche parate, si ballava, si andava sul canale di S. Marta per i freschi o corso delle gondole sul tramonto, che sul Canal Grande cominciavano ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] alla Merope l'11 maggio 17 17.
Il 10 febbr. 1717 fu rappresentata La vie est un songe di Calderón de la Barca nella riduzione del Cicognini, cui fece seguito (6 aprile) Renaud de Montauban ou Le sujet fidèle, ridotto dallo stesso Cicognini da Las ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] ) -, Beatrice in Arlecchino servitore di due padroni di C. Goldoni, e Giustina in Il mago dei prodigi di P. Calderón de la Barca.
La stagione successiva la vide di ritorno a Roma, dove andò in scena al teatro delle Arti con il dramma di U. Betti ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] giovanili.
La vastissima attività in questo campo va dal teatro antico (Aristofane, Plauto) a quello spagnolo (P. Calderón de la Barca, Tirso de Molina, M. de Cervantes), a quello francese (da Molière ad A. Gide) a quello inglese contemporaneo (nel ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] nord per le squadriglie e una a sud per il mantenitore. Non c'era palcoscenico e le macchine erano limitate a quella per la barca dei musici e a quella - di notevole grandezza e ricchezza - per la nave di Bacco e del Riso, la cui memorabile comparsa ...
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barca1
barca1 s. f. [lat. tardo barca, der. del lat. class. baris, gr. βᾶρις da una voce egiz. (cfr. copto barī)]. – 1. Termine generico per indicare galleggianti di dimensioni limitate, con scafi di legno o di metallo, con propulsione a remi,...
barca2
barca2 s. f. [prob. voce preromana]. – Cumulo di biade, come covoni di grano, avena, paglia, ecc.: fare la b., ammassare il grano sull’aia prima della battitura. Per estens., quantità di roba ammassata: una b. di libri; china a stirare...