Poeta polacco (n. 1592 circa - m. prima del 1641). Dopo il ciclo erotico Lekcje Kupidynowe ("Lezioni di Cupido", 1617), che fu posto all'Indice e del quale non si è conservata alcuna copia, diede spesso [...] ai suoi poemi successivi (Łódź młodzi "La barca della gioventù", 1618; Pochodnia miłości bożej "La face dell'amore divino", 1628) il carattere di espiazioni del peccato giovanile. È annoverato tra i "poeti metafisici" del barocco polacco. ...
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Mastrocola, Paola. – Scrittrice italiana (n. Torino 1956). Insegnante di liceo, in diversi suoi romanzi racconta in chiave critica le tematiche e i problemi legati al mondo della scuola italiana, vissuti [...] dal punto di vista degli insegnanti, come in La gallina volante (1999), che degli studenti, come nel successivo Una barca nel bosco (2004), romanzo vincitore del premio Campiello. Ha pubblicato anche Palline di pane (2001); La scuola raccontata al ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] particolari interessi letterari.
Lo attestano la recensione ad un volume di commedie di P. Calderón de la Barca per l'Annotatore piemontese (IX [1839], pp. 23-30), una raccolta di sonetti di A. Cagnoli (Quattordici sonetti di A. C., Piacenza 1838) e ...
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sineddoche Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo avere mentalmente associato due realtà differenti ma dipendenti o contigue logicamente o fisicamente, si [...] ’altra. La relazione tra i due termini coinvolge aspetti quantitativi, cioè i rapporti parte-tutto (una vela per la barca), singolare-plurale (lo straniero per gli stranieri), genere-specie (i mortali per gli uomini), materia prima-oggetto prodotto ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] attribuendo a D. il vero nome di Michele Leonzi, o Lontri, e spiegando il soprannome con la piccola barca che lo avrebbe portato giovanetto da Bibbiena a Firenze: ma i documenti illustrati da V. Rossi collocano con esattezza le origini del poeta ...
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Umanista (Strasburgo 1457 - ivi 1521). Oltre a varie opere giuridiche (fu professore di diritto a Basilea), scrisse numerose poesie latine. Celebre è il suo poema didattico-satirico Das Narrenschiff (1494), [...] sotto i colori dell'allegoria i vizî e le follie del suo secolo. Vi è descritto il fantastico viaggio di una barca piena di pazzi verso il paese di Narragonien, la visita allo Schlaraffenland e il finale naufragio. Il poema, popolarissimo nel sec ...
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Il complesso delle vicende che costituiscono la trama, l’argomento di un’opera narrativa o drammatica. Commedia d’i. (o d’intrigo) Quella che deriva il suo maggiore interesse non dalla delineazione dei [...] quelle spagnole e francesi di cappa e spada: in esse eccelse tra gli spagnoli nel 17° sec. P. Calderón de la Barca, e tra i francesi, nel secolo successivo, Beaumarchais, particolarmente con Le Barbier de Séville. Il genere giunse così sin quasi alle ...
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Larsson, Björn
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Jönköping il 28 dicembre 1953. Grande viaggiatore, soggiornò giovanissimo negli Stati Uniti e più tardi abitò a lungo in Francia, rimanendo legato [...] . Da Capo dell'Ira alla fine del mondo, 2003), e ha vissuto per alcuni anni con la moglie a bordo di una barca, stabilendosi infine a Gilleleje, sulla costa danese di fronte alla Svezia. Attivo come traduttore, ha pubblica-to in svedese testi di H ...
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Letterato tedesco (Remscheid 1839 - Colonia 1908). Esponente di un gusto eclettico e accademico, a tinta esotica, concentrò il suo interesse sul mondo iberico, traducendo molte opere spagnole, pubblicando [...] (1866), Den deutsche Helden von 1870 (1870), Das Buch mein er spanischen Freunde (1870-71), Pasionarias de un alemánespañol (1872), La Walhalla y las glorias de Alemania (1874-81), Calderón de la Barca (1881). Lasciò altri saggi eruditi e critici. ...
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Drammaturgo e poeta spagnolo (Zafra, Badajoz, 1734 - Madrid 1787). La sua tragedia Raquel (1778) rappresenta il miglior tentativo di teatro neoclassico spagnolo, sebbene a motivi caratteristici del dramma [...] di maggior rilievo: tuttavia mancano nella collezione le opere di Lope de Vega, Tirso de Molina e J. Ruiz de Alarcón, mentre si dà ampio spazio a P. Calderón de la Barca e alla sua scuola. Si ricorda anche la Biblioteca militar española (1760). ...
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barca1
barca1 s. f. [lat. tardo barca, der. del lat. class. baris, gr. βᾶρις da una voce egiz. (cfr. copto barī)]. – 1. Termine generico per indicare galleggianti di dimensioni limitate, con scafi di legno o di metallo, con propulsione a remi,...
barca2
barca2 s. f. [prob. voce preromana]. – Cumulo di biade, come covoni di grano, avena, paglia, ecc.: fare la b., ammassare il grano sull’aia prima della battitura. Per estens., quantità di roba ammassata: una b. di libri; china a stirare...