CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] mandata dal Re di Spagna... e disse vedrete che a bell'aggio andaremo sotto li Spagnuoli".
Una precipitosa fuga notturna in barca verso la Toscana salvò il C. dall'arresto. Graziato col condono generale stabilito a Casale, poté tornare in Città e il ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] , La teorica dell'amore e un antico poema francese inedito e l'ampio contributo Il dramma religioso di Calderón de la Barca). Da notare anche il saggio conclusivo Delle origini del dramma moderno, in cui il G., riprendendo in parte F. De Sanctis ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] , minacciata dalla Riforma, ad affidare le proprie sorti nelle sicure mani del cardinale Pole ("Drizzati al Polo omai misera barca", "Porgi a costui le chiavi alme e lucenti"), e l'inedito Trattato della diffusione della bontà divina, in capitoli ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] in musica Orfeo (1607), di C. Monteverdi -, da Lope de Vega nella commedia El marido más firme (1625), da Calderón de la Barca nell'auto El divino Orfeo (1663). Nel sec. 20° il mito di Orfeo è stato più volte rielaborato da J. Cocteau, nel teatro ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] dei morti (il mago evoca con le sue arti le ombre di Aristippo, di Diogene e di Catone che, giunti in scena sulla barca di Caronte, espongono le loro teorie) serve in ultimo all'elogio di re Ferrante I, al cui cospetto essa fu recitata dall'autore ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] segava la vecchia. Per la Sagra di S. Marta, il 29 luglio, e poi tutti i lunedì per un mese: si cenava in barche parate, si ballava, si andava sul canale di S. Marta per i freschi o corso delle gondole sul tramonto, che sul Canal Grande cominciavano ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] dallo sciopero bianco alla minaccia di un ammutinamento; intorno a questa vicenda il B. intesse la mento. sua storia: come la barca di Ulisse "carica di bene e di male, cioè di uomini", così i moderni marinai della petroliera conoscono la paura e l ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] lontano. Nella penisola la drammatica era destinata a salire molto in alto nella Spagna con Lope de Vega e Calderon de la Barca. Eppure nonostante i suoi grandi pregi, V. dopo la mortc ebbe poca fortuna. La seconda edizione degli Autos del 1586 fu ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] poi la guerra tra Prose e Carmi, l'arrivo in Parnaso di Madonna Corte, che alloggerà con Pietro Carnesecchi, il naufragio della barca di Dante e molte altre freddure di questo tipo.
Frattanto il C. aveva abbandonato la corte di Ferdinando I ed aveva ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] una lettura del testo in chiave provvidenzialistica, sebbene poi nei due saggi introduttivi sul Teatro di Calderón de la Barca (Firenze 1949) e di Lope de Vega (Firenze 1950) accolga considerazioni critiche di diversa natura, che si pongono al ...
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barca1
barca1 s. f. [lat. tardo barca, der. del lat. class. baris, gr. βᾶρις da una voce egiz. (cfr. copto barī)]. – 1. Termine generico per indicare galleggianti di dimensioni limitate, con scafi di legno o di metallo, con propulsione a remi,...
barca2
barca2 s. f. [prob. voce preromana]. – Cumulo di biade, come covoni di grano, avena, paglia, ecc.: fare la b., ammassare il grano sull’aia prima della battitura. Per estens., quantità di roba ammassata: una b. di libri; china a stirare...