PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] . A quel punto accettò l’invito dell’olandese Jean Marie Schuver a unirsi a una spedizione diretta al fiume Sobat.
Partì in barca da Khartoum il 24 dicembre alla volta di Carcoggi, dove morì consumato dalle febbri il 17 gennaio 1882. I suoi servitori ...
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DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] di media grandezza, adatta e sufficiente per discendere con tranquillità il Bermejo. Lasciata una persona idonea a custodia della barca, il D. si recò dal "comisionado" Soria nei pressi di Salta e qui fece costruire altre due piccole imbarcazioni ...
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LICATA, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 23 giugno 1856 da Antonio, siciliano, professore di pittura, e da Orsola Faccioli, vicentina, maestra di disegno. Conclusi gli [...] 26 aprile giunse in Italia un messaggio telegrafico del console italiano ad Aden, che trasmetteva la notizia, portata da una barca indigena proveniente da Zeila, che il sultano dell'Harar aveva fatto uccidere tutti gli europei lì presenti e tutti i ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] e del mare cinque o sei giorni, vivendo a guisa di sorcio delle tamere ch'erano cadute fra la savorna di questa barca" (Sassetti, p. 306). Finalmente, il B. riuscì ad approdare nell'isoletta di Sirri, nella parte meridionale del golfo Persico, dove ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] dando prova di grande robustezza (dei resto è ricordato anche dal Thamar come uomo vigoroso e parco); costeggiò allora in barca tutta l'Istria e la visitò nell'interno, fornendone un resoconto che tradisce, innanzi tutto, l'autore del Portolano nella ...
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barca1
barca1 s. f. [lat. tardo barca, der. del lat. class. baris, gr. βᾶρις da una voce egiz. (cfr. copto barī)]. – 1. Termine generico per indicare galleggianti di dimensioni limitate, con scafi di legno o di metallo, con propulsione a remi,...
barca2
barca2 s. f. [prob. voce preromana]. – Cumulo di biade, come covoni di grano, avena, paglia, ecc.: fare la b., ammassare il grano sull’aia prima della battitura. Per estens., quantità di roba ammassata: una b. di libri; china a stirare...