Pittore e disegnatore (n. Groninga 1500 circa - m. dopo il 1552). Secondo K. van Mander soggiornò in Italia e fu influenzato da J. van Scorel. Ad Anversa eseguì molte delle illustrazioni della Bibbia edita [...] (1528) da W. Vorsterman e xilografie (Predica di Gesù dalla barca, con il suo monogramma, 1522-25), che rivelano l'influenza della grafica tedesca (Dürer, Holbein) e di Luca da Leida. Gli sono stati attribuiti alcuni dipinti (Predica di s. Giovanni ...
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OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] a Socodor, nel 1948); 103-124 (scavi a VărŞand nel 1949); L. Hájèk, Die Tomplastiken menschlicher Figuren aus der Bronzezeit in Barcă bei Košice, in Slovenska Archeologia, V, 2, 1957, pp. 323-338 (in lingua ceca con riassunto in tedesco).
(K. Horedt ...
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PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] limitata alla ceramografia attica, con tarde dipendenze nel mondo degli specchi incisi etruschi. Ph. traghettatore ci appare, con Afrodite e la barca, in un cratere a calice di Bologna assai vicino a Polygnotos (n. 288 bis, C. V. A., iv, tavv. 79-81 ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] delle operazioni in Spagna contro i Cartaginesi (210). Conquistò Carthago Nova (Cartagena) nel 209, sconfisse Asdrubale Barca presso Baecula (Betica), conseguendo una vittoria decisiva a Ilipa (Alcalà del Rio) nel 206. Tornato a Roma, ebbe il ...
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barangay
Quartieri o distretti che compongono le città delle Filippine. Si tratta di piccole comunità indipendenti guidate da capi ereditari (datu) e dedite per lo più a un’agricoltura di sussistenza; [...] autoctoni, composti ciascuno da un numero di famiglie variabile da poche unità fino a un centinaio. Il termine significa «barca», poiché la vita quotidiana si concentrava sull’acqua, ed esso fu adottato anche dagli spagnoli, che giunsero nelle ...
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SOKARIS
S. Donadoni
Divinità funeraria memfita, assai presto assimilata a Ptaḥ e ad Osiride. Il suo aspetto originario di falco - o piuttosto di statua di falco, di falco "mummificato" - si muta allora [...] sono riuniti al tronco) con testa di falco. Nella sua forma più antica è raffigurato sempre collocato su una barca sacra di aspetto assai caratteristico, a sua volta collocata su una treggia: con riferimento evidente a una qualche cerimonia cultuale ...
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CARONTE (Charon, Χάρων, etr. Charu[n])
A. de Franciscis
Nel mito dei Greci, Etruschi e Romani è il nocchiero che traghetta le anime sullo Acheronte. Polignoto ne dipinse la figura nella Lesche a Delfi [...] alcune anime tra cui il giovane Tellis e la vergine Cleoboia, e lo rappresentò come un vecchio battelliere ai remi della sua barca (Paus., x, 28, 1 ss.). Ma la sua iconografia nell'arte greca non è per vero molto abbondante. Secondo il Furtwängler ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] 1976, p. 18).
Sin dalla prima metà del Seicento, numerosi erano gli stuccatori di provenienza ticinese attivi nel ducato farnesiano: Bernardo Barca, per esempio, o i fratelli Reti e G.B. Barberini, anch'essi originari di Laino. Il F. risulta fra gli ...
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CANNETO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nei decennî 440-410 a. C. Secondo quel consueto fenomeno di specializzazione cui si assiste nella seconda metà del V sec., il Pittore del [...] , E. Buschor e J. D. Beazley. Nelle raffigurazioni s'incontra con notevole frequenza quella di Caronte e della sua barca, mentre il motivo delle canne che evocano i bordi paludosi del fiume d'oltretomba ritorna con una singolare insistenza. La ...
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SEQUANA
P. M. Duval
Divinità gallica della Senna (Sequana), di cui parecchie iscrizioni attestano il culto in età romana (dea Sequana) e il cui santuario si elevava alle sorgenti del fiume, nel comune [...] di bacini, numerosi ex voto, dediche, di cui una in lingua gallica, e una statuetta di divinità in bronzo, in piedi su di una barca in forma di anatra che forse va identificata con la dea stessa.
Bibl.: Keune, in Pauly-Wissowa, II A, 1923, c. 1637 ss ...
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barca1
barca1 s. f. [lat. tardo barca, der. del lat. class. baris, gr. βᾶρις da una voce egiz. (cfr. copto barī)]. – 1. Termine generico per indicare galleggianti di dimensioni limitate, con scafi di legno o di metallo, con propulsione a remi,...
barca2
barca2 s. f. [prob. voce preromana]. – Cumulo di biade, come covoni di grano, avena, paglia, ecc.: fare la b., ammassare il grano sull’aia prima della battitura. Per estens., quantità di roba ammassata: una b. di libri; china a stirare...