La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] , Tecniche di lavoro subacqueo per l'archeologia. Mare ed ipogei, Savona 1988; A.M. Ferroni - C. Meucci, Prime osservazioni sulla barca di Ercolano: il recupero e la costruzione navale, in G. Tampone (ed.), Il restauro del legno, I, Firenze 1989, pp ...
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RĒ῾
S. Donadoni
῾ Divinità solare egiziana, che probabilmente fin dall'inizio ebbe carattere universale e centro di culto a Heliopolis (v.). Che di tale città sia originario il dio non sembra probabile, [...] aspetto ieracocefalo che è il più frequente. Sul capo porta il disco solare circondato dall'ureo. È spesso figurato nella barca (o le barche: una del mattino, una della sera) su cui traversa il cielo, ora stante, ora seduto entro un chiosco protetto ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] in Egitto più ampio che altrove. Si usava per l'abbigliamento, per l'arredo pubblico, sacro, privato, per vele di barche e di navi, per avvolgere e proteggere oggetti preziosi (come la parrucca di Merit, moglie dell'architetto Kha, rinvenuta nella ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] necropoli più ricche sono state individuate a Viet Khe e Chau Can, entrambe caratterizzate da sepolture in bare lignee a forma di barca. La più importante, rinvenuta a Viet Khe (14C, III sec. a.C.), era stata ricavata da un tronco d'albero cavo lungo ...
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GIONA (ebr. Yōnāh ‛‛colomba; ᾿Ιωνᾶς, Ionas)
E. Coche de La Ferté
Profeta ebreo, uno dei dodici Profeti Minori della Bibbia, ha avuto una parte importante tanto nella mentalità cristiana primitiva quanto [...] , 1915-16, p. 43 ss.). Più di rado G. viene rappresentato in cammino verso Ninive o nell'atto di salire in barca. Queste rappresentazioni compaiono sin dagli inizi dell'arte cristiana, nel III sec., divenendo frequenti in occidente nel IV; vanno poi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] occasione di uscita rituale del dio era la festa nel corso della quale la statua veniva collocata su una barca per la navigazione sul lago sacro situato all'interno del recinto del tempio. Questo tipo di imbarcazione processionale era conservato ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] di lavorazione non mancavano oggetti che recavano incisi motivi figurati, di cui i più frequenti erano l'albero, la croce, la barca, alcuni elementi di collana e, a volte, figure umane (come quelle che si usavano durante la festa del Capodanno, l ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] arcaiche di tombe a qubba islamiche, datate tra il IX e l'XI secolo, sono state infatti segnalate lungo la valle del Barca. Sembra infine che l'Islam si sia progressivamente diffuso verso le regioni interne del Corno d'Africa lungo la Rift Valley a ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] zona, accanto alla Lamashtu raffigurata nel suo viaggio di ritorno agli Inferi, trasportata da un asino e dentro una barca che galleggia sul fiume limitante l'universo, è eretto P., demone a testa leonina, con un braccio alzato in atteggiamento ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] gruppo omogeneo di monumenti di questo tipo. I motivi ricorrenti con più frequenza e resi in maggiori dimensioni sono la barca a vela con equipaggio e un cavaliere; essi potrebbero nel loro insieme raffigurare il viaggio del defunto verso il Walhalla ...
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barca1
barca1 s. f. [lat. tardo barca, der. del lat. class. baris, gr. βᾶρις da una voce egiz. (cfr. copto barī)]. – 1. Termine generico per indicare galleggianti di dimensioni limitate, con scafi di legno o di metallo, con propulsione a remi,...
barca2
barca2 s. f. [prob. voce preromana]. – Cumulo di biade, come covoni di grano, avena, paglia, ecc.: fare la b., ammassare il grano sull’aia prima della battitura. Per estens., quantità di roba ammassata: una b. di libri; china a stirare...