Giornalista italiano (Vasto 1875 - Milano 1956); critico letterario e poi redattore capo del Corriere della sera; deputato al parlamento per la XXV legislatura, si ritirò dalla vita politica perché avverso [...] G. D'Annunzio, scritti originariamente in francese; pubblicò varî volumi di divulgazione storica e letteraria fra cui, notevole, uno sulla Divina Commedia (In piccioletta barca, 1921), e compilò una antologia di Poeti minori dell'800 (4 voll., 1955). ...
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È l'apparecchio che, nella sua funzione più generale, serve da letto al bambino lattante, ma era soprattutto, in origine, ed è ancora presso i primitivi, un mezzo di trasporto: si può definire perciò come [...] . Per quanto ne facessero assai scarso uso, si sa che i Greci adoperarono delle culle (λίκνον o σκάϕη) in forma di barca per dondolare i bambini. Generale era invece l'uso della culla presso i Romani. Plauto ricorda spesso cunae e cunabula e fa ...
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FORBES, Stanhope Alexander
Arthur Popham
Pittore, nato il 18 novembre 1857 a Dublino. Studiò nella Royal Academy School e negli anni 1878-9 presso Léon Bonnat a Parigi. Espose nel 1878 nella Royal Academy. [...] in Inghilterra e nelle colonie ricordiamo: Brindisi alla fidanzata (1889; Londra, Tate Gallery), Il faro (Museo di Manchester), Barca peschereccia (1885; Museo di Liverpool) e un affresco importante del grande incendio di Londra nel 1666, che forma ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] età: negli otto anni precedenti era stato in grado di navigare fino al Peloponneso per ispezionare fortificazioni veneziane, di percorrere in barca e a cavallo per lo stesso compito tutto lo Stato di Terra veneto fino a Cremona e di salire in cima a ...
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scolastichese
s. m. (iron.) Il linguaggio dell’istituzione scolastica, venato da tratti puristici e burocratici.
• Mantenendo in vita un improbabile «scolastichese», la scuola instilla l’idea di una [...] , Daniela s’è ritirata». È questo, quasi sempre il periodo, dopo Natale, in cui i ragazzi gettano i remi in barca. Per settimane ho contattato alunni, docenti, assistenti sociali, giudici del Tribunale dei minori. Per capire le assenze, pardon, le ...
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(o Re) Dio egizio del sole, venerato in particolar modo a Eliopoli. Con la V dinastia diviene il dio principale dell’impero e il faraone è considerato suo figlio carnale. Attorno a Ra la speculazione [...] raffigurato dapprima in forma umana, poi ieracocefala (cioè con testa di sparviero), con disco solare sul capo circondato dall’ureo; appare spesso su una barca nella quale traversa il cielo eretto o seduto all’interno di un chiosco con un serpente. ...
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Di una sommersione temporanea della terra sott'acqua parlano antiche tradizioni che si trovano tanto nel mondo classico, quanto presso i popoli orientali e i primitivi; ma non dovunque, sicché non si può [...] . Così si narra presso i Cherokee che un cane avrebbe avvertito dell'imminente diluvio il suo padrone, perché si salvasse in una barca con la famiglia e gli averi. Non manca neppure qui l'idea che la catastrofe sia avvenuta per una colpa e anche si ...
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Località dell’Egitto, ospita 3 templi. Il primo è il tempio funerario del sovrano della XI dinastia Nebhepetra Montuhotep, con un grande cortile cintato, in cui fu scavato un corridoio sotterraneo che [...] opera dell’architetto Senmut, presenta la stessa tipologia del precedente e consta di 3 terrazzamenti. Quello del successore Thutmosis III (1479-25) era costituito da un tempio a valle, di una rampa processionale e di una stazione per la barca sacra. ...
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. Popolazione insediata fra la costa del Mar Rosso e le pendici dell'altipiano etiopico, dalla penisola di Buri al golfo di Tagiura e all'Harrar (v. dancalia). Il nome (dancali, pl. danachil) è di origine [...] l'Odorizzi, il nome di danachil a quelle loro tribù della costa che fanno uso di barche, dal vocabolo donec, che in lingua afar significa "barca".
Sulla loro origine e provenienza i Danachili hanno tradizioni che sono state raccolte dall'Odorizzi ...
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Primo della sua gente, pervenne al consolato nel 242 a. C. e a lui e al pretore Q. Valerio Faltone Roma affidò il comando della flotta di 200 navi (Polibio, I, 59: cifre diverse in altre fonti), costruito [...] 'abbandono la loro flotta, C. si trovò padrone del mare e bloccò Lilibeo, Trapani e il Monte Erice, tenuti da Amilcare Barca. Ma assalì invano Trapani, dove fu ferito. I Cartaginesi intanto avevano riarmato la loro flotta, e mossero al soccorso di ...
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barca1
barca1 s. f. [lat. tardo barca, der. del lat. class. baris, gr. βᾶρις da una voce egiz. (cfr. copto barī)]. – 1. Termine generico per indicare galleggianti di dimensioni limitate, con scafi di legno o di metallo, con propulsione a remi,...
barca2
barca2 s. f. [prob. voce preromana]. – Cumulo di biade, come covoni di grano, avena, paglia, ecc.: fare la b., ammassare il grano sull’aia prima della battitura. Per estens., quantità di roba ammassata: una b. di libri; china a stirare...