Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] che continua ad amarlo nonostante le infedeltà in Goodbye again (1961; Le piace Brahms?) di Anatole Litvak, e una nevrotica paziente (BarbraStreisand) nel musical On a clear day you can see forever (1970; L'amica delle 51/2) di Vincent Minnelli, in ...
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Nolte, Nick (propr. Nicholas King)
Gaia Marotta
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'8 febbraio 1941. Caratterizzato da una prorompente fisicità e dal fascino deciso [...] opprimenti per sfuggire al dramma del proprio passato in The prince of tides (1991; Il principe delle maree) di BarbraStreisand, ruolo per il quale ha ottenuto una nomination all'Oscar; smarrito avvocato che si ribella al sadico criminale (Robert ...
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Bridges, Jeff
Giona Antonio Nazzaro
Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 4 dicembre 1949. In contrasto con il suo aspetto gradevole e rassicurante, ha offerto le sue migliori prove [...] , White squall (L'albatros ‒ Oltre la tempesta) di Ridley Scott e The mirror has two faces (L'amore ha due facce) di BarbraStreisand. Con The big Lebowski (1998; Il grande Lebowski) di Joel ed Ethan Coen, B. ha costruito, in maniera esemplare, un ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] sound of music (1965; Tutti insieme appassionatamente), diretta dallo stesso Wise. Il veterano William Wyler tenne a battesimo BarbraStreisand in Funny girl (1968), mentre il poco più che esordiente Francis Ford Coppola si appoggiò a Fred Astaire ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] nel 1937 da William A. Wellman e che subi-rà un rifacimento nel 1976, con la regia di Frank Pierson e l'interpretazione di BarbraStreisand. Nei due film di Cukor si ripete lo stesso schema: una ragazza ascende al ruolo di star con l'aiuto di un uomo ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] Zieff, in cui Ryan O'Neal fa la parte di un pugile 'proprietà' di una giovane donna d'affari (BarbraStreisand), abbiamo un tentativo non perfettamente riuscito di recuperare i toni della commedia sofisticata adattandoli ai battibecchi tra i due ...
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Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] faces (1996; L'amore ha due facce), ove ironizza con garbo sulla sua bellezza, perfetta nella parte della madre di BarbraStreisand (anche regista del film), si è aggiudicata nel 1997 un Golden Globe e una nomination all'Oscar come migliore attrice ...
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Columbia Pictures Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense, fondata nel 1924. Rispetto alle vere e proprie majors fu, almeno agli inizi, una compagnia più piccola, [...] of Arabia, 1962, Lawrence d'Arabia, di Lean) e ottenne buoni incassi da Funny girl (1968) di William Wyler, con BarbraStreisand. Nel 1968 la società si trasformò in Columbia Pictures Industries e si trasferì, nei primi anni Settanta, a Burbank; il ...
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Pollack, Sydney
Riccardo Martelli
Regista, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1934, da genitori ebrei di origine russa. È stato tra la fine degli [...] . La relazione contrastata tra due persone profondamente diverse, una militante anticonformista e politicamente coerente (BarbraStreisand) e uno scrittore più disposto al compromesso, viene raccontata sullo sfondo dell'offensiva maccartista contro ...
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Lehman, Ernest
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1915. Con il suo spirito mordace e iconoclasta, spesso venato di entusiasmo e idealismo, ma anche [...] nomination, mentre la quinta giunse per Hello, Dolly! (1969) di Gene Kelly, tratto dal testo teatrale di Th. Wilder, con BarbraStreisand. Di questi ultimi due film L. fu anche produttore, così come di Portnoy's complait (1972; Se non faccio quello ...
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effetto Streisand
(Effetto Streisand) loc. s.le m. Diffusione vasta e incontrollabile di un'informazione, in particolare nella Rete, come effetto del tentativo da parte di qualcuno di nasconderla. ◆ La censura chiude la bocca di chi dissente...